LA SCELTA DELLE PAROLE CHIAVE STA CAMBIANDO, ECCO COME
Chiunque abbia un minimo di confidenza con gli strumenti di Google avrà usato almeno una volta il compianto Keyword Tool. Quest'ultimo, a titolo gratuito, forniva preziose informazioni sul volume di ricerche mensili a livello locale e globale intorno a una determinata parola chiave (da cui il nome). Da qualche settimana a questa parte, tuttavia, ha fatto la sua comparsa Keyword Planner. Per quanto simile al precedente, questa piattaforma sembra orientata molto più alla pianificazione di annunci AdWords (non a caso solo gli utenti con un account possono accedere al servizio) e meno allo studio di parole chiave per posizionamento naturale. Un cambiamento che ha evidenti interessi economici, al quale – come se non bastasse – se ne è appena aggiunto un altro... la protezione delle ricerche con protocollo ssl.