Ultimamente mi è capitato di riascoltare una presentazione che Alessandro Baricco tenne al Salone del libro di Torino qualche anno fa. L’audio si trova facilmente tra i podcast di Radio Feltrinelli, sarebbe dovuta essere un’intervista con Massimo Gramellini, ma per qualche motivo il giornalista della Stampa non poté andare all’incontro e così Baricco fu costretto ad intervistarsi da solo. Tra le domande che Baricco fa a se stesso c’era anche una che nel mondo dell’editoria gira da un bel po’ di anni: “L’ebook riuscirà mai a soppiantare completamente il libro di carte?”. Baricco si risponde che questo non avverrà mai e porta alcune argomentazione a supporto di questa tesi.
Secondo me la stessa domanda si potrebbe fare anche per i fumetti e la risposta sarebbe la stessa: i fumetti digitali non soppianteranno mai completamente quelli stampati su carta. Le argomentazioni a supporto di questa tesi sono in parte le stesse usate da Baricco, ma penso che per i nostri amati fumetti se ne possano perfino trovare di altre. Ecco quindi i miei (e di Baricco) 7 motivi per cui i fumetti di carta sopravviveranno sempre:
- Il fumetto stampato non si scarica mai.
- Un albo a fumetti se cade non si rompe.
- Un fumetto di carta lo posso prestare con molta semplicità: “lo vuoi? Eccolo, prendilo”.
- Gli essere umani passano e passeranno gran parte del loro tempo davanti ad uno schermo, cambiare e leggere qualcosa su un supporto diverso è e resterà piacevole.
- (e qui finiscono le argomentazioni di Baricco e iniziano le mie)
Un fumetto stampato per bene, su carta di qualità è la cosa più vicina possibile all’idea che il suo autore aveva in mente di proporci. Gli schermi di qualità, che non alterano i colori, con la giusta densità di pixel sono merce rara. - Il formato su cui è stampato il fumetto è parte del progetto dell’autore. Non posso visualizzare su un unico formato fisso i layout di tutti i fumetti, pensate a quanto è vario il mondo dei fumetti, strisce, bonellidi, albi francesi, manga. Un fumetto non è come un libro in cui un flusso di testo può accomodarsi tranquillamente su ogni formato di schermo ed ereader.
- Gli autori di fumetto usano la stampa in maniera creativa. Pensate a Building Stories di Chris Ware o a Dal Tokyo di Gary Panter o al Le ragazze nello studio di Munari di Alessandro Baronciani: non è possibile realizzare questi progetti in digitale.
Questi sono i miei motivi per cui il fumetto stampato non morirà mai. Sia chiaro però, e lo dice anche Baricco per i libri, questo non vuol dire che il digitale non crescerà, anzi ci saranno sempre più progetti che nasceranno per gli schermi o che si potranno fruire in entrambi i modi.
Il digitale semplicemente non sarà la morte della stampa, sarà solo un nuovo mezzo che si affiancherà a quelli che già esistono.