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Scompariranno mai i fumetti su carta?

Creato il 10 settembre 2014 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

baricco

Ultimamente mi è capitato di riascoltare una presentazione che tenne al Salone del libro di Torino qualche anno fa. L’audio si trova facilmente tra i podcast di Radio Feltrinelli, sarebbe dovuta essere un’intervista con Massimo Gramellini, ma per qualche motivo il giornalista della Stampa non poté andare all’incontro e così Baricco fu costretto ad intervistarsi da solo. Tra le domande che Baricco fa a se stesso c’era anche una che nel mondo dell’editoria gira da un bel po’ di anni: “L’ebook riuscirà mai a soppiantare completamente il libro di carte?”. Baricco si risponde che questo non avverrà mai e porta alcune argomentazione a supporto di questa tesi.

Secondo me la stessa domanda si potrebbe fare anche per i fumetti e la risposta sarebbe la stessa: i fumetti digitali non soppianteranno mai completamente quelli stampati su carta. Le argomentazioni a supporto di questa tesi sono in parte le stesse usate da Baricco, ma penso che per i nostri amati fumetti se ne possano perfino trovare di altre. Ecco quindi i miei (e di Baricco) 7 motivi per cui i fumetti di carta sopravviveranno sempre:

  1. Il fumetto stampato non si scarica mai.
  2. Un albo a fumetti se cade non si rompe.
  3. Un fumetto di carta lo posso prestare con molta semplicità: “lo vuoi? Eccolo, prendilo”.
  4. Gli essere umani passano e passeranno gran parte del loro tempo davanti ad uno schermo, cambiare e leggere qualcosa su un supporto diverso è e resterà piacevole.
  5. (e qui finiscono le argomentazioni di Baricco e iniziano le mie)
    Un fumetto stampato per bene, su carta di qualità è la cosa più vicina possibile all’idea che il suo autore aveva in mente di proporci. Gli schermi di qualità, che non alterano i colori, con la giusta densità di pixel sono merce rara.
  6. Il formato su cui è stampato il fumetto è parte del progetto dell’autore. Non posso visualizzare su un unico formato fisso i layout di tutti i fumetti, pensate a quanto è vario il mondo dei fumetti, strisce, bonellidi, albi francesi, manga. Un fumetto non è come un libro in cui un flusso di testo può accomodarsi tranquillamente su ogni formato di schermo ed ereader.
  7. Gli autori di fumetto usano la stampa in maniera creativa. Pensate a Building Stories di o a Dal Tokyo di Gary Panter o al Le ragazze nello studio di Munari di Alessandro Baronciani: non è possibile realizzare questi progetti in digitale.

Questi sono i miei motivi per cui il fumetto stampato non morirà mai. Sia chiaro però, e lo dice anche Baricco per i libri, questo non vuol dire che il digitale non crescerà, anzi ci saranno sempre più progetti che nasceranno per gli schermi o che si potranno fruire in entrambi i modi.

Il digitale semplicemente non sarà la morte della stampa, sarà solo un nuovo mezzo che si affiancherà a quelli che già esistono.


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