Sconfiggere gli attacchi di panico e diventare “numero uno” grazie a Internet

Creato il 28 gennaio 2014 da Yellowflate @yellowflate

Respiro affannoso, palpitazioni, vertigini o giramenti di testa, sensazione di soffocamento o mancanza d’aria, sentirsi svenire, sudorazione, formicolii alle mani o ai piedi, senso di costrizione o dolore al torace , sono solo alcuni degli innumerevoli sintomi prodotti dagli attacchi di panico, una patologia  in sempre più crescente diffusione tra la popolazione italiana.

Dell’ incremento esponenziale di tale patologia di natura ansiogena  è probabilmente anche responsabile la terribile crisi economica che attanaglia il nostro Paese e toglie certezze e sicurezze al cittadino comune che, spesso, si sente letteralmente mancare la “terra sotto i piedi”!

Di solito, per fronteggiare tale non ancora ben compresa patologia,  i comportamenti, o le “tentate soluzioni che più frequentemente vengono utilizzate sono:

A)   cercare di controllare le reazioni interne causate dal panico

B)   chiedere aiuto ad amici e parenti per affrontare le situazioni

C)   evitare i luoghi o le situazioni che creano il panico

D)   utilizzare i farmaci

Gli effetti di queste “tentate soluzioni”, reiterate nel tempo, però finiscono spesso  per peggiorare, piuttosto che per migliorare la situazione di disagio patologico vissuta da chi ne soffre.

Ad esempio, di fronte al “cercare di controllare”, spesso si finisce invece per “perdere il controllo”, ottenendo quindi l’effetto contrario; o piuttosto chiedendo aiuto, da un lato si sta meglio, ma dall’altro si perde la capacità di affrontare la situazione da soli; o ancora evitando, si rischia, nella peggiore delle ipotesi, di non uscire di casa per anni!

Gli attacchi di panico colpiscono ogni ceto sociale ed anche numerosi vip , come ad esempio Zucchero , ne hanno sofferto o ne soffrono ancora.

Di solito la soluzione agli stessi consiste nel riprendere fiducia in noi stessi cercando di capire cosa l’attacco di panico vuol evidenziare che non va nella nostra esistenza.

Quasi sempre occorre rivolgersi ad un esperto psicoterapeuta ed , inoltre, le statistiche dimostrano come l’attività di “training autogeno”, se effettuata con regolarità quotidiana , aiuta generalmente a tenere sotto controllo le crisi più acute.

Anche se è difficile da accettare , occorre, poi,  avere pazienza ed attendere che il decorso del tempo aiuti a migliorare la situazione iniziale .

Una testimonianza importante in tal senso ci viene fornita dall’avvocato foggiano Eugenio Gargiulo: “ Anche io , a seguito di una delusione professionale , unitamente alla prematura scomparsa del mio amato padre, sono stato vittima dei terribili attacchi di panico che , per lungo tempo, mi hanno letteralmente paralizzato , impedendomi di svolgere regolarmente la mia professione di legale.  Devo ammettere che i sacrifici per sconfiggere tale patologia sono stati tanti e spesso dolorosi ma, alla fine , credo di esserne uscito vincitore , seppur dopo diversi anni.”

“Una delle mie armi vincenti è stata quella di riprendere fiducia in me stesso, scrivendo così tanto sul web da guadagnarmi, nel giro di tre anni, il primato italiano tra gli avvocati operanti in Internet.  La Google Zeitgeist mi ha , infatti, recentemente proclamato il legale italiano più cliccato sul web;recensendo oltre 400.000 pagine web a me collegate, mentre il mio hashtag #eugeniogargiulo è in breve diventato trend topic!”

“Certo , Internet è stato solo uno degli strumenti dal sottoscritto utilizzati per sconfiggere gli attacchi di panico che, tuttavia, non vanno mai sottovalutati o presi sotto gamba perché, anche se sconfitti, restano spesso nascosti , pronti a balzare fuori di nuovo alla nostra minima incertezza o paura del futuro.”

Foggia, 28 gennaio 2014    Avv. Eugenio Gargiulo

 


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