L'altare insanguinato dopo l'attentato
NAIROBI - Una granata è esplosa in una chiesa di Nairobi, in Kenya. La deflagrazione, secondo quanto si apprende da fonti locali, ha provocato almeno un morto e dieci feriti. Al momento non è ancora chiara la matrice dell'attentato, anche se quasi automatico accreditarla ai terroristi islamici di Boko Haram, autori di numerosissimi attentati sanguinosi a strutture cattolice. L’attentato è avvenuto contro la God's House of Miracle International Church a Ngara a Nairobi.L'attaccante si è confuso con i fedeli e ha lanciato la granata quando una parte della congregazione era spostato verso la parte anteriore per le preghiere. Poi è uscito di corsa dalla chiesa e sparando colpi di pistola alla gente che gli correva dietro.L'incidente è avvenuto verso le 08:50 di questa mattina (7:50 in Italia).
L'attacco arriva pochi giorni dopo che l'ambasciata degli Stati Uniti aveva emesso un avviso di un attacco incombente a Nairobi. Citando l'intelligence, l'avviso esortava i cittadini americani in Kenya ad essere vigilanti della sicurezza personale. "Il tempismo dell'attacco non è noto, tuttavia, l'Ambasciata ha motivo di ritenere che il potenziale attacco è nelle ultime fasi di pianificazione. L'ambasciata americana invita gli americani a essere consapevoli del loro ambiente e vigili sulla loro sicurezza personale", diceva la dichiarazione.