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Scozia, esordio con vittoria per Vern Cotter. USA battuti 24-6

Creato il 08 giugno 2014 da Soloteo1980 @soloteo1980
Vern Cotter con il gruppo della Scozia (credit: SRU)

Vern Cotter con il gruppo della Scozia (credit: SRU)

La prima uscita di Vern Cotter come head coach della Scozia si chiude con una vittoria.

Inizia sotto i migliori auspici la gestione del neozelandese, perché i Dark Blues si impongono nettamente – nonostante il gran caldo di Houston – sugli Stati Uniti per 24-6.

Il primo tempo fa la differenza tra le due squadre, perché la Scozia marca due mete, ne fallisce altrettante ma soprattutto concede pochissimo agli avversari; Tim Visser e una meta tecnica, oltre al piede ispirato di capitan Laidlaw, mandano la Scozia a riposo sul 17-3. Nella ripresa arriva la seconda meta da azione per gli ospiti, con Stuart Hogg bravo nel recuperare un calcio profondo statunitense all’altezza dei suoi 22m e a farsi tutto il campo sulla fascia sinistra prima di andare a marcare vicino alla bandierina. La Scozia, pur rimanendo in controllo del match non riuscirà più a riproporre la stessa intensità della prima frazione. Un ultimo piazzato di Laidlaw fissa il risultato sul 24-6 finale. Negli USA ha giocato, come sostituto, Folau Niua, centro dei Glasgow Warriors.

E’ ancora presto per dire se la strada imboccata è quella giusta; i prossimi impegni, contro il Canada ma soprattutto contro Pumas e Springboks, diranno qualcosa in più. Fare bene ai test match autunnali e soprattutto nel prossimo 6 Nations dev’essere il vero obiettivo di questa nuova gestione, soprattutto per invertire la rotta degli ultimi anni, che ha visto la Scozia perdere troppe partite. Bisogna cambiare la mentalità e cominciare, sulla scorta di quanto fatto dai Warriors in Pro12, a giocare partite di grande livello con in palio “punti pesanti”, per abituarsi a lottare per vincere qualcosa.

Il mondiale è ormai davvero alle porte e per vincere quello servirebbe Harry Cotter… Ma questa sarà un’altra storia.

USA Eagles 6
Scozia 24

USA Eagles: 15 Chris Wyles; 14 Blaine Scully, 13 Seamus Kelly, 12 Andrew Suniula, 11 Luke Hume; 10 Shalom Suniula, 9 Mike Petri; 1 Olive Kilifi, 2 Phil Thiel, 3 Eric Fry, 4 Louis Stanfill, 5 Hayden Smith, 6 Todd Clever CAPTAIN, 7 Scott LaValla, 8 Cameron Dolan. Substitutes: 16 Tom Coolican on for Thiel (20’), 17 Nick Wallace on for Kilifi (25’), 18 Titi Lamositele on for Kilifi (53’), 19 Tai Tuisamoa on for Stanfill (62’), 20 Danny Barrett on for Smith (53’), 21 Folau Niua on for Suniula (20’), 22 Chad London, 23 Tim Maupin.

Scotland team: 15 Stuart Hogg; 14 Sean Maitland, 13 Sean Lamont, 12 Duncan Taylor, 11 Tim Visser; 10 Finn Russell, 9 Greig laidlaw CAPTAIN; 1 Gordon Reid, 2 Scott Lawson, 3 Geoff Cross, 4 Richie Gray, 5 Jim Hamilton, 6 Alasdair Strokosch, 7 Blair Cowan, 8 Johnnie Beattie. Substitutes: 16 Pat MacArthur on for Lawson (60’), 17 Alex Allan on for Reid (58’), 18 Moray Low on for Cross, 19 Grant Gilchrist on for Hamilton (37’), 20 Kieran Low on for Stokosch (60’), 21 Grayson Hart, 22 Ruaridh Jackson on for Hogg (75’), 23 Max Evans on for Taylor (60’).


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