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Scrittura online: esiste uno standard?

Creato il 29 dicembre 2012 da Alessandrobaldini
Scrittura online: esiste uno standard?
Molte volte svolgendo questo lavoro mi sono chiesto se ci sono standard nella scrittura online, certamente una regola che vale per ogni lavoro online che coinvolge la scrittura è la grammatica.
Scrivere in un italiano corretto facendo in modo tale che ci siano meno errori possibili di grammatica, questa seconda il mio punto di vista è l'unica regola veramente importante.
Per quanto riguarda tutto il resto, certamente la scrittura online deve tenere conto di un fattore molto importante, quello legato alla capacità di leggere del navigatore e del livello di affaticamento.
Una scrittura online poco chiara, magari usando caratteri non idonei o periodi troppo lunghi non è mai una cosa positiva, bisogna anche dire che non ci sono regole universali.
Certo se una persona iniziasse una professione legata alla scrittura scoprirebbe una cosa molto importante, chi legge non ama periodi troppo lunghi nei quali magari non si capisce quello che si vuole dire.
Molti identificano lo standard di 300 parole per l'ottimizzazione dei motori di ricerca, probabilmene è vero ma c'è anche da dire che meglio scrivere 260 parole scritte bene, piuttosto che 300 forzate.
Infatti allungare periodi per arrivare a quello standard tende a fare come troppa acqua messa in una padella dove stiamo bollendo della pasta, il sapore di questa diventa assente, l'acqua lo ha troppo mascherato.
Nello stesso modo ogni volta che scriviamo senza concetrarci su quello che vogliamo dire ma invece siamo concentrati sul fare in modo tale che il periodo risulti più lungo alla fine forziamo il senso del testo stesso.
Certo Google ama contenuti scritti bene e in maniera originale, un post di 300 parole è un buon standard, bisogna perrò che ci domandiamo se magari in alcuni aspetti della scrittura non è meglio scrivere 280 parole efficaci, piuttosto che 300 forzate.

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