Egr. Direttore,
in riferimento all'attaco di Sgarbi nei confronti del Dott. Falco, già Commissario del Comune di Salemi, oggi Prefetto di Trapani, mi permetta di rilevare quanto segue:
Io non conosco il neo prefetto di Trapani quindi non devo difendere nessuno, ma quando attacchi ingenerosi vanno ad offendere qualcuno, chiunque esso sia, mi sale un moto di rabbia che faccio fatica a contenere.
Dunque Sgarbi dicevamo!
Sgarbi da gran cabarettista e professionista dello spettacolo sa perfettamente utilizzare i mezzi di informazione.
Io vorrei ricordare solamente chi è Sgarbi politico. E' un individuo che, da Sindaco di Salemi, non sapeva nulla dei Giammarinaro, non sapeva nulla dei vari Mannino di cui ai funerali, a Gibellina, di Lodovico Corrao, si vantava di essere molto amico.
Nella nostra Terra conosciamo perfettamente il valore simbolico di certe affermazioni.
Io sono molto amico di .... è un bel messaggio al popolo!
Di chi stiamo parlando? Secondo fonti documentate del "Fatto Quotidiano" (28 Ottobre 2012 - Giuseppe Pipitone):
Calogero Mannino. Più volte ministro democristiano, oggi senatore del gruppo misto. È indagato per violenza o minaccia al corpo politico dello Stato, con l’aggravante dell’art. 7, per aver favorito Cosa nostra. La procura lo accusa di aver contattato l’ex capo del Ros Subranni, per aprire un contatto con Cosa Nostra e far cessare le stragi, salvando anche la propria vita. Avrebbe esercitato pressioni per alleggerire il 41 bis, il carcere duro per detenuti mafiosi. Lo tirano in ballo, le dichiarazioni del figlio del maresciallo Guazzelli e quelle dei pentiti Di Carlo e Siino, oltre alla testimonianza di Nicola Cristella, ex capo scorta del numero due del dap Francesco Di Maggio.
Ecco uno dei tanti amici discussi di Sgarbi che dunque non può permettersi di gettar fango sul nuovo prefetto di Trapani che fino a prova contraria è persona degna di rispetto.
Cordiali saluti Egr. Direttore, a Lei e atutta la Redazione.
Prof. Tonino Passalacqua