Qualche mese fa mi sono comprata un iPad con l’intenzione di utilizzarlo anche – e forse soprattutto – per scrivere. Di conseguenza, mi sono procurata le due seguenti cose:
Tastiera portatile senza fili: in particolare, mi sono comprata questo modello. È piccola e maneggevole, mi entra nella maggior parte delle borse senza sfondarle ed è molto leggera. Si può anche tenere sulle ginocchia senza problemi. Non è necessaria, si può usare anche il touch screen se si è in giro (in treno, per esempio), ma la sfrutto tantissimo quando vado in vacanza da qualche parte. La batteria mini stilo dura una vita, ce l’ho da aprile, l’ho usata tantissimo (i tasti cominciano a essere consumati) ma non l’ho ancora dovuta cambiare.
Pages: si tratta di un programma per la scrittura, ne ho provato qualcuno gratuito ma mi hanno lasciata decisamente insoddisfatta, quindi ho deciso di spendere qualche soldo per procurarmi qualcosa di meglio. In teoria, il programma permette di creare documenti di svariati tipi, ma io uso sempre e solo la pagina bianca. È piuttosto intuitivo da usare, sebbene ci sia qualche difficoltà con la modifica del formato della pagina, ancora non ho capito come si imposta una pagina in A5, quindi ho preso l’abitudine di usare solo le A4. Una caratteristica che ho trovato davvero simpatica è quella del conteggio delle parole o dei caratteri (spazi esclusi), si può impostare Pages in modo che in fondo alla schermata compaia il numero delle parole scritte, a me piace molto perché permette di rendersi davvero conto dei progressi svolti. Non escludo che possano esserci dei programmi migliori, ma per il momento mi trovo bene con questo e continuerò a usarlo.
In conclusione, scrivere con il tablet può essere tutt’altro che complesso e scomodo (ho letto pareri di gente che la pensa in maniera diversa rispetto alla sottoscritta), il fatto di poter aprire un documento in qualsiasi momento e in qualsiasi posto stimola parecchio la creatività, almeno in base alla mia esperienza.