Magazine Talenti

Scrivere e leggere con l’iPad: connessione totale.

Da Arturo Robertazzi - @artnite @ArtNite
  • Categoria Cuore
  • Categoria Cervello

Sono a quattro passi da Hasenheide, uno dei parchi più noti di Neukölln. Berlino è uggiosa eppure dà il meglio di sé in questo sabato un po’ svogliato. Il cameriere mi porta un cappuccino: non è male, qui al Café Blume. Attorno i soliti rumori da bar, forchette, tazze, sedie, e sul tavolino, di fianco alla tazza con il latte e il caffè, c’è il mio nuovo iPad.

A parte la meraviglia iniziale – ero come un bambino che vede una televisione per la prima volta – è la potenzialità di bloggare con questo aggeggio che mi ha subito colpito.

Innanzitutto: leggere gli articoli dei blog che seguo è estremamente semplice. Sono ancora inesperto, ma mi pare che l’accoppiata FlipBoard + Pocket sia invincibile. Con FlipBoard posso visualizzare i blog che raccolgo con google reader (oltre alle notizie dai giornali di tutto il mondo, twitter ecc ecc) in un formato simile a quello di una rivista. La lettura è piacevole e accattivante. Con Pocket, poi, posso salvare tutte le pagine che non ho voglia di leggere, per una (ri)lettura successiva.

Scrivere un articolo sul blog usando l’iPad pure mi pare fattibile. Ho scaricato un’applicazione che si chiama Blogsy. Ho aggiunto il mio blog e scrivo offline, usando un’interfaccia ottimizzata per un tablet. Quando l’articolo è pronto (questo è il primo che ho scritto così) lo pubblico direttamente dall’applicazione, inserendo tag e categorie come se fossi su WordPress.

Qual è il vantaggio?

Beh, a me pare ovvio: leggere ovunque, scrivere ovunque. Connessione totale. Forse fa un po’ paura, ma è la direzione verso cui ci stiamo muovendo.

… Ultimo sorso di cappuccino, comincia a piovere, quattro persone corrono a ripararsi dentro il Café Blume.

Potrebbe interessarti anche:

  • 27 marzo 2012

    Un giorno di #eZagreb – lo storify.

    Ieri il sito di #eZagreb è andato online. È sempre così: piccole paure, funzionerà non funzionerà, che ne penseranno, raggiungerà lo scopo, e poi, se creiamo aspettative, le rispetteremo?... Ins...
  • 3 marzo 2012

    #LeDitaGe: da Berlino a Genova passando per Twitter.

    Il sole di Berlino mi sveglia di buon umore. Dalla mia finestra entrano fotoni a fasci: Berlino brilla, è fredda, è splendida. Sorseggio un caffè guardando i tetti delle case di fronte e i miei pen...
  • 25 gennaio 2012

    Heba Amin e le voci della rivoluzione.

    Strade infinite, scheletri di palazzi. Della città gli abitanti a malapena ricordano i confini, il resto sparito in un soffio. Sarebbe impossibile altrimenti: la città è, lo è stato, e lo sarà. Una do...
  • 5 gennaio 2012

    2012: arriva la tempesta digitale.

    C'è energia in giro. Un'energia capace di ribaltare un'auto in un soffio, sradicare un albero, spazzare via la vecchia editoria in pochi mesi. È la tempesta digitale, e ci siamo dentro, nell'occhio de...

Lascia un Commento

Fare clic per cancellare la replica.

Nome (obbligatorio)

Mail (che non verrà pubblicata) (obbligatorio)

Sito web

Commento


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine