“Scrivere il romanzo che è in te” – settimana 1

Di Morgan Palmas
Scrivere un libro in un anno e non accorgersene
Chi segue Sul Romanzo sa che di recente è stata lanciata l’iniziativa “Scrivere il romanzo che è in te”, durerà un anno e ci sono gruppi sparsi in diverse località italiane che hanno aderito; sarà un’esperienza condivisa che porterà la singola persona al confronto su due variabili: con se stessa e con gli altri. 
Per quale ragione?
L’esperienza insegna che la forza di un gruppo scatena nella psiche il desiderio di migliorarsi con più celerità, oltre a sentire maggiormente il peso e la responsabilità delle scadenze. Uno dei problemi di chi decide di scrivere un romanzo è comprendere quanto sia dignitoso il proprio testo (ecco il senso dell’occhio esterno come controllore) e dotarsi di costanza nell’impegno (il gruppo crea una leggera pressione che impone obiettivi che devono essere raggiunti per non deludere il compagno o i compagni d’avventura). 
Le lezioni che Geraldine Meyer ed io forniremo via mail serviranno a stimolare il dibattito e a orientare i passi dei partecipanti. Noi ci sentiamo maestri? Desideriamo epigoni? No, sarebbe ridicolo, semplicemente abbiamo pensato assieme un percorso di dodici mesi durante i quali faremo convergere studi ed esperienze in una possibile modalità d’azione. Un sentiero fra i tanti, sempre bene ribadire il concetto, non esistono leggi scientifiche in merito, ma esperienze da condividere. L’esperienza di un altro può servire a spronare, a illuminare zone d’ombra, a rimettere in discussione punti di riferimento passati. 
La sezione “Scrivere un romanzo (fase II)”, fra gli SPECIALI, continuerà in forma privata con chi ha deciso di partecipare all’iniziativa. Seguire entrambe è troppo impegnativo per il mio poco tempo libero, così, dato che la prima sfida è online in forma gratuita (tutte le lezioni sono anche contenute in un unico libro: “Scrivere un romanzo in cento giorni”), ho deciso di dedicare la continuazione delle lezioni del secondo corso ai gruppi che si sono costituiti per la nuova iniziativa. 
Le lezioni, come scrivevo, saranno inviate via mail ai partecipanti. Qui nel blog vi saranno soltanto parti di esse, spunti, curiosità dei gruppi, semplici comunicazioni: ogni lunedì nuove notizie a riguardo. E fra un anno ognuno di noi avrà un romanzo in mano.
“Quando si agisce è segno che ci si aveva pensato prima: l'azione è come il verde di certe piante che spunta appena sopra la terra, ma provate a tirare e vedrete che radici profonde”Alberto Moravia