SCRIVERE ROMANCE: ISTRUZIONI PER L'USO...risponde ROBERTA CIUFFI
Creato il 22 agosto 2011 da Francy
Siamo ormai giunte alla terza puntata di questa nostra rubrica che,
non lo nego, si propone un progetto piuttosto ambizioso: dare una mano
fattiva o anche solo un'idea, uno spunto, un suggerimento a tutte coloro
che ambiscono a vedere pubblicato un proprio romanzo. Sì, lo so, mi
rendo conto che il proposito è, a dir poco, temerario, ma se questa
iniziativa dovesse risultare utile anche ad una di voi solamente, per me
lo scopo sarebbe raggiunto. D'altronde, non si può mai sapere da dove e
quando possa nascere una buona idea, benché nessuno pretenda di avere
in tasca la ricetta infallibile per creare il libro perfetto che venderà
di sicuro.
L'autrice che questa volta è stata così cortese da
rispondere alle mie domande è ROBERTA CIUFFI , della quale è recentemente
uscito il nuovo romanzo "Un cuore nelle tenebre"(vedi qui la nostra recensione). La ringrazio per la
sua disponibilità, come ringrazio le scrittrici che l'hanno preceduta,
Mariangela Camocardi e Ornella Albanese, tutte e tre serie
professioniste e persone squisite.
Buona lettura a tutte!
ROBERTA CIUFFI PER SCRIVERE ROMANCE
LMBR: Definisci una scaletta prima di iniziare un romanzo e poi ti basi
su quella per lo sviluppo della trama?
ROBERTA CIUFFI: Diciamo che
tento di farlo! In passato ero più ligia nel prepararmi una scaletta
con tutte le varie fasi, rivolgimenti, scene madri e via di questo passo.
Poi l’esperienza mi ha insegnato che la cosa non fa per me. In corso
d’opera mi nascono delle idee, alcuni personaggi cominciano a comportarsi
in un modo che mi porta a dar loro più spazio, o qualcosa non
funziona come sembrava sulla carta, all’inizio. È anche il motivo
per cui non revisiono se non alla fine della storia, perché non so
mai se una nuova idea mi porterà a cambiare qualcosa all’inizio.
E quindi a che mi servirebbe avere dei primi capitoli perfetti… che
poi dovrei comunque rivoluzionare?
Naturalmente
prima di iniziare l’avventura del romanzo cerco di avere un’idea
abbastanza precisa di cosa voglio fare e dove voglio andare. Per il
percorso da seguire, invece, mi lasciò un po’ di libertà. Capisco
che sapere esattamente cosa scrivere punto per punto sia una gran comodità,
ma temo che non faccia per il mio carattere. Anch’io voglio divertirmi
a scoprire dove mi porterà, la mia storia!
LMBR:La stesura del romanzo segue l'ordine cronologico del romanzo stesso,
oppure scrivi varie scene e situazioni in una sequenza diversa e poi
le colleghi nella trama? Ad esempio, il prologo o, in alternativa, l'incipit
e l'epilogo, o comunque la fine, sono sempre la prima e l'ultima parte
che scrivi?
ROBERTA CIUFFI:No, in questo
sono disciplinata. Non riuscirei mai a trovare dentro di me il pathos
necessario, se scrivessi a saltelli, un po’ qui un po’ lì. Rimasi
molto stupita quando lessi che l’autrice di una famosissima saga seguiva
questa tecnica. Io temo che renda la scrittura disarmonica e squilibrata.
A volte mi
lascio indietro una descrizione, se sul momento non me la trovo a portata
di mano. Per dire: ‘Arrivano al castello… Oh mio Dio, un castello?
Ma di che epoca? E in che condizioni? E come… Oh, va bene, questo
lo salto, poi nel pomeriggio mi faccio una ricerca…’. Oppure: ‘Si
siedono a tavola e mangiano… cosa? Ok, fammi finire questo dialogo
tra lui e lei e poi vado a controllare’.
Ecco tutto.
Mai più di così. L’unico pezzo che spesso lascio da parte è
il finale vero e proprio. In genere aspetto la prima rilettura, in modo
da avere tutto il romanzo dentro di me, senza più incertezze né possibilità
alternative; così posso scrivere quelle ultime righe sull’onda dell’emozione,
invece che per sbrigarmi a mettere la parola fine in fondo al testo.
Cosa che talvolta, lo confesso, non vedo l’ora di fare!
LMBR: Immagini prima la trama, in cui in seguito inserisci i personaggi
adattandoli allo sviluppo che hai in mente, oppure, come prima cosa,
dai vita ai protagonisti creando poi un intreccio in cui possano muoversi?
ROBERTA CIUFFI: Sembra che
arrivino assieme, personaggi e storia, almeno nei punti principali.
A volte invece ci sono personaggi così caratterizzati da determinare
loro stessi la storia e il suo svolgimento. Il contrario è
possibile, ma di solito non mi riesce altrettanto bene.
LMBR: Il tuo primo
approccio con le case editrici è stato facile, oppure hai ricevuto
anche dei rifiuti prima che il tuo primo romanzo fosse accettato e pubblicato?
ROBERTA CIUFFI:Il primo romance
che inviai fu rifiutato, e, per quanto ci abbia sofferto allora, adesso
mi rendo conto che non poteva funzionare. Era sbagliato come plot, come
personaggi: una via di mezzo tra un romanzo verista e una storia d’amore.
Non sapevo neppure io cosa volevo fare. Pretendevo di scrivere una storia
senza tenere in alcun conto la realtà dei fatti: chi poteva davvero
essere interessato a leggerla, o a pubblicarla.
LMBR: Nei rapporti con le case editrici, è meglio affidarsi ad un agente
letterario, oppure ci si può anche proporre da sole?
ROBERTA CIUFFI:Io l’agente
non ce l’ho. Immagino che la sua presenza agevolerebbe alcuni aspetti
del mio lavoro, ma onestamente non mi sembra che nel mio caso il volume
di… affari… lo giustifichi.
LMBR: Se una scrittrice alle prime armi, ma comunque non completamente
esordiente, avesse già pubblicato un proprio romanzo presso una casa
editrice e, a tempo debito e non trovandosi a proprio agio con detta
casa editrice, volesse cambiarla, potrebbe proporre lo stesso romanzo
già precedentemente pubblicato, magari rivisto, ampliato e migliorato,
oppure avrebbe migliori opportunità di farsi notare scrivendo un romanzo
totalmente nuovo?
ROBERTA CIUFFI: Dipende. Se
ci fosse una richiesta in tal senso, una ristampa andrebbe sicuramente
bene. Ma temo che un’esordiente finirebbe per fare la figura della
pigra… È sempre meglio guardare avanti e aggiungere qualcosa di nuovo
al proprio curriculum.
RINGRAZIAMO ROBERTA CIUFFI PER AVER RISPOSTO ALLE NOSTRE DOMANDE E PER I SUOI PREZIOSI CONSIGLI!
GUARDA IL BOOKTRAILER DEL NUOVO ROMANZO DI ROBERTA CIUFFI UN CUORE NELLE TENEBRE
SE AVETE DOMANDE O CURIOSITA' SUL LAVORO DI SCRITTRICE PER ROBERTA CIUFFI , O ANCHE SOLO VOGLIA DI DIRLE LE VOSTRE IMPRESSIONI SUI SUOI LIBRI, LASCIATE UN COMMENTO.
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