Tutti fanno "Oroscopi di Borsa" dalla mattina alla sera: il "target" è una élite che corrisponde all'1% della popolazione mondiale.
I coca-cow-boys si accaparrano questa ristretta cerchia di "benestanti" e li consigliano su come investire i loro cospicui capitali....portandosi in questo modo la pagnotta a casa.
Niente di male naturalmente...
però a me interessa di più il rimanente 99% della popolazione mondiale e dunque cerco d'intravvedere all'orizzonte le prossime evoluzioni macro-economiche: ripresa/recessione, disoccupazione, de-localizzazione, inflazione/deflazione, debito pubblico, default sovrani, livello di benessere e di servizi etc etc
Ebbene....ultimamente mi è capitato addirittura d'imbattermi in alcune analisi che intravvedono all'orizzonte un ritorno in Recessione degli USA!
Roba da matti!
Non mi capitava da lungo tempo di trovare analisi del genere....visto che tutti continuano a gareggiare nello sparare previsioni di crescita del PIL USA del +3% +4% +5% etc etc
Analizziamo queste "assurde gufate" così...tanto per farci una risata sopra....
Va detto però che CHI riesce a snasare per primo il vento del Downturn, ha maggiori possibilità sia di guadagnarci che di salvare i propri risparmi ed il proprio posto di lavoro...
La prima gufata macro-economica è un po' sospetta perchè proviene da Robert Reich...ovvero dall'unico (pseudo)Komunista che esista negli States....;-)
Vedi nel mio BLOG Un Komunista all'americana....
...Robert Reich è l'ex-Segretario al Lavoro dell'era Clinton....ma soprattutto è uno dei pochi analisti economici che negli USA vede (o meglio vuol vedere...) le (inarrestabili) tendenze in atto:
delocalizzazione selvaggia,
sudamericanizzazione,
disoccupazione strutturalmente elevata,
distruzione tessuto produttivo americano,
polarizzazione ricchi/poveri,
sparizione classe media
ed altre "comunistate" del genere poco gradite a Wall Street ed alla Corporate America delle multinazionali....
Lo definisco scherzosamente "Komunista" perchè ormai è solo un'etichetta destituita di senso che viene applicata a sproposito un po' a tutto............
(Robert Reich: The Economic Truth That Nobody Will Admit: We're Heading Back Toward a Double-Dip)La seconda gufatacoca-cow-boys...
La verità economica che nessuno vuole ammettere: ci stiamo incamminando verso un altraRecessione (Double-dip)
31 Marzo 2011
Perché agli Americani non viene detta la verità sull'economia?
Siamo indirizzati verso un'altra crisi, ma non ne verremmo mai a conoscenza ascoltando i messaggi ottimisti che arrivano da Wall Street e da Washington.
I consumatori rappresentano il 70% dell'economia Americana e la loro fiducia è crollata: oggi è mediamente più debole che nel punto più basso della Grande Depressione.
Un sondaggio, tenuto da Reuters e dall'Università del Michigan, evidenzia un calo di dieci punti a marzo , il decimo più alto mai registrato.
Parte di questo calo è da attribuire al rincaro della benzina e a quello dei generi alimentari.
Un diverso indice della fiducia dei consumatori, appena realizzato, mostra che la fiducia sta calando da cinque mesi, e per larga parte ciò è dovuto all'aspettativa di trovare impieghi peggiori e di ricevere salari più bassi nei mesi a venire.
I consumatori pessimisti acquistano meno, e vendite inferiori significano guai in vista.
E i 192,000 nuovi impieghi che si sono aggiunti a febbraio....
Un'inezia in confronto a quanto sarebbe necessario; ricordiamo che 125,000 nuovi impieghi sono sufficienti solo per vedere aumentare il numero delle persone in cerca di un lavoro, visto che la nazione ha perso così tanti impieghi negli ultimi tre anni che persino una quota di 200,000 nuovi assunti al mese non riuscirebbe a farci giungere al 6% di disoccupazione prima del 2016.
Ma l'economia non sta di nuovo crescendo, per una stima che va dal 2,5 a, 2,9%?
Sì, ma sono bruscolini.
Più profonda è la voragine economica, più rapida dovrà essere la crescita per rientrare sui giusti binari; al punto in cui siamo, da una vera crescita, dovremmo aspettarci un incremento che va dal 4 al 6% ogni anno.
Consideriamo che nel 1934, quando si stava uscendo dalla crisi più profonda della Grande Depressione, l'economia cresceva del 7,7%, l'anno successivo dell'8% e nel 1936 giunse ad un incremento sensazionale del 14,1%.
Aggiungiamo due fattori preoccupanti: il totale delle le ore lavorate continua a diminuire e i prezzi delle case continuano a scendere.
Le retribuzioni orarie stanno calando, perché la disoccupazione è così alta che molte persone non alcun potere contrattuale e accettano qualsiasi cosa gli venga proposta; i prezzi delle abitazioni diminuiscono perché un numero ancora più alto di persone sono state sfrattate dato che non potevano pagare i loro mutui.
Gli Americani stanno diventando sempre più poveri.
...............
In parole povere: stiamo all'erta. Potremmo riuscire a evitare una doppia crisi, ma l'economia sta rallentando in modo inquietante e gli interventi di salvataggio sono in via d'esaurimento.
E quindi perché non ci viene detta la verità sull'economia?
Come al solito, Wall Street si mostra esuberante, e la maggioranza dei notiziari economici che vengono diffusi arrivano proprio da lì.
I profitti di Wall Street sono arrivati a 426,5 milioni di $ nell'ultimo quadrimestre......
(N.d.R. Vedi nel mio BLOG La Finanza è tornata!)
Alla fine dei giochi anche le compagnie non finanziarie stanno comunque facendo bene, visto che la maggior parte dei loro profitti viene all'estero................
etc etc etc
Thomas Kee sente odore di Downturn....
Premessa:
What is downturn?
Definition of downturn: A negative change in the economy, such as from expansion to recession
Sell anything vulnerable to a downturn (trad: Vendi ogni cosa sia vulnerabile ad una fase discendente dell'economia)
Commentary: Economy and market are on less stable ground Thomas Kee advises investors to sell everything, not limited to stocks, which is not able to weather a serious economic downturn, because he believes another one is on the horizon.
....Given my macro analysis, my recommendation is to err on the side of caution.
First, I would sell everything, not limited to stocks, which is not able to weather a serious economic downturn, because I believe another one is on the horizon. .....
Terza gufataGoldman Sachs
Goldman Capitulates (Again): Downgrades Q1 GDP To 2.5%, Sees Outlook For H2 As "Messy"Quarta Gufata:Bank of America-Merril Lynch
1. With the first quarter now behind us, we have downgraded our Q1 GDP estimate to 2.5% from 3.5%.
By itself, that’s not a big deal. Most indicators other than those that happen to go into the GDP bean count—in particular, virtually all business surveys and labor market indicators—continue to look solid and are probably a more accurate guide to the economy’s true strength. We believe that first-quarter GDP was held down by temporary factors, including poor weather and perhaps a bad draw from noisy data.
Because temporary factors must eventually reverse by definition, this could mean a very strong quarterly GDP reading in Q2 (we are at 4%).
2. But the risks to our second-half GDP forecast of 4% also remain on the downside, and that’s more meaningful.
We don’t see anything dramatic at this point, just a few weaker signals here and there. Gasoline prices are making new highs again, fiscal policy is starting to tighten a bit more aggressively, and a couple of indicators—specifically ISM new orders and consumer expectations—have softened a bit.
So H2 is on downgrade watch.
bailoutBofA: il fascino "discreto" del (secondo) Bailout
And Here Comes Bank Of Lynch's Ethan Harris Plagiarizing Hatzius (Again) And Lowering Q1 GDPFrom Bank of AmericaNOTA: in realtà le danze del "come-ti-taglio-il-PIL-USA" erano state aperte il 25 Febbraio scorso da JP Morgan con un taglietto...
Trimming 1Q GDP
.....Even with generous assumptions for the missing data, we estimate Q1 GDP growth is adding up to just 1.5%.
The weaker first quarter growth pulls down our full year GDP growth rate by a tenth to 2.5%.
It Starts: JPM Cuts Q1 GDP Forecast From 4% To 3.5%, Sees CPI Growing At 4%
si "gonfia" una Ripresa Quantitative Easing
al rialzoal ribasso
http://www.ilgrandebluff.info/