Ci è stato chiesto di esprimere un parere sulla nascente o ( meglio ancora) sulla neonata scuola di liuteria e di archetteria l’Academia Cremonensis che ha la sua sede in palazzo Mina Bolzesi in via Platina a Cremona.
Premesso che la libera iniziativa in materia di educazione scolastica è sancita dalla Costituzione e che Cremona necessitava da tempo di una scuola di archetti, che in passato era stata istituita dal maestro Lucchi, sicuramente questa scuola pur rispettabile ed interessante non ha però molto a che vedere con quanto da tempo l’Anlai richiede e cioè un istituto a livello universitario molto qualificante e selettivo.
Di positivo c’è comunque il fatto che il numero degli allievi sarà molto limitato ( 10 studenti per corso per ogni anno ), che ogni corso durerà 11 mesi all’anno e che il ciclo completo è previsto su tre anni; inoltre vi saranno da parte di ogni allievo delle fasi ben precise da superare, l’insegnamento sarà costante e rivolto solo a studenti maggiorenni ed infine ogni allievo si dedicherà sia alla liuteria che all’archetteria con una produzione interamente artigianale.
La critica che qualcuno ha avanzato e relativa ad una produzione annuale di una ventina di strumenti che a regime arriverà ovviamente ad una sessantina di opere che potrebbero quindi creare un “ mercato parallelo “ non crediamo possa essere condivisa perché l’intendimento dei dirigenti pare essere quello di regalare le opere ad orchestre giovanili, oppure indirizzarle verso il noleggio. Comunque non crediamo che il valore delle opere degli allievi della Scuola in ogni caso possa essere elevato
Inoltre, come ben sappiamo, Cremona è invasa da violini cinesi e dell’est che qualcuno finge siano prodotti locali e artigianali, il che costituisce davvero un problema molto più drammatico e rilevante
Un lato positivo riguardante l’Academia potrebbero essere invece le masterclass, i corsi brevi ( ad esempio già prossimamente è previsto un corso di incrinatura di archetti), le conferenze, le presentazioni di libri di liuteria, i concerti, le mostre ecc che i titolari affermano di voler organizzare.
Altre iniziative importanti che non vengono escluse in futuro potrebbero riguardare corsi di intaglio e perché no di chitarra classica ( Cremona può vantare personaggi come Giorgio Piacentini e Casere Gualazzini per fare solo due nomi su tutti che non sono certamente secondi a nessuno in questi campi ).
Ribadiamo ancora una volta comunque che l’ANLAI sostiene da sempre un progetto molto diverso che il privato non è certo in grado di realizzare visti gli alti costi, la necessaria presenza di personale altamente qualificato e di attrezzature sofisticate e di grande rilevanza e che solo lo Stato può permettersi di realizzare con una struttura a livello universitario.
Poiché abbiamo più volte espresso il nostro parere non intendiamo più spendere inutili parole in merito alla Scuola di liuteria di Cremona (IPIALL) . Il neo sindaco nel suo programma elettorale aveva tracciato le basi ed indicato anche le modifiche e i cambiamenti possibili che ci parevano abbastanza vicini a quelli da noi auspicati da anni, che anche altri politici del suo stesso partito hanno di massima approvato impegnandosi anche ad attuarli perché ritenuti ” urgenti, indispensabili e non più procrastinabili” salvo poi sparire improvvisamente e non rispondere più neppure ai nostri richiami per trincerarsi con altri dietro a scuse e problematiche relative a bilanci ministeriali insufficienti.
Infine abbiamo letto che qualcuno richiede l’intervento ministeriale al riguardo. Non crediamo sia possibile in ogni caso bloccare una libera iniziativa di mercato e che spetti al Ministero intervenire per “salvare” la nostra scuola se gli enti locali continuano a “dormire”.
Per concludere anche l’Anlai ha dubbi e perplessità e non sottoscrive a priori una iniziativa che tra l’altro richiede una tassa di iscrizione di un certo rilievo ma errori ritardi ed incapacità decisionali non potevano che portare a iniziative private; speriamo solo che possano essere utili anche per quei cambiamenti nel pubblico da noi auspicati da tempo.
CDN Anlai Gualtiero Nicolini Presidente Cremona 1.8.2014