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Scuola: le tre domande di Manfredo al Movimento 5 Stelle

Creato il 07 ottobre 2014 da Ambrogio Ponzi @lucecolore
Manfredo Pedroni, già Vicepresidente della Provincia di Parma interviene sul documento della locale sezione del Movimento 5 Stelle avente per oggetto il trattamento tributario delle scuole "private".
Manfredo si rivolge direttamente al Consigliere Angela Amoruso anche se il documento è firmato Movimento 5 Stelle, ciò premesso sotto riportiamo il messaggio integrale di Manfredo Pedroni.

Scuola: le tre domande di Manfredo al Movimento 5 Stelle

Istituto paritario Canossa



Scuola: le tre domande di Manfredo al Movimento 5 Stelle
Avevo scelto il silenzio, dopo anni di impegno amministrativo, lasciando spazio ai giovani non al vecchio che sempre ritorna. Ma di fronte alla ignoranza del Consigliere 5 stelle mi permetto di intervenire per colmare quello che la Consigliera IGNORA.

1) in Italia la scuola pubblica si realizza in due categorie.                 A) scuola statale,                 B) scuola paritarie,

=== prima domanda quali sono le scuole private da lei citate a Fidenza che godono esenzioni ? 2) lo Stato democratico deve garantire la libertà ad ogni genitore di scegliere il tipo di scuola alla quale  mandare i propri figli. LIBERTA’ DI EDUCAZIONE.      ( come avviene in Europa ) 3) la scuola Paritaria deve godere lo stesso trattamento della scuola statale Tasse o Gabelle varie e rette di frequenza,     ( in Italia questo non è realizzato il governo Renzi deve provvedere se vuole fare una reale e giusta riforma scolastica. 4) viene citato l’art. 33 della costituzione (“Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.” ) in modo non appropriato perché non si tratta di istituire una nuova scuola, ma di garantire parità di trattamento fra scuola statale e scuola paritaria nella esenzione delle tasse. ==   Seconda domanda: ritiene giusto la consigliera che un cittadino paghi le tasse due volte prima per chi frequenta la scuola statale poi una seconda volta quando manda suo figlio alla scuola paritaria. == Terza domanda: se le scuole paritarie di Fidenza terminassero il loro ruolo educativo – formativo, il comune come supplirebbe alla mancanza di asili statali e comunali ?,    dove collocherebbe i bambini che oggi frequentano le scuole Paritarie ? chi garantirebbe la libertà di Educazione ? Il ruolo della scuola paritaria in Italia è insostituibile teniamocelo ben stretto, cerchiamo di realizzare la “ PARITA’  DI TRATTAMENTO “ garantendo ai cittadini la LIBERTA’ DI EDUCAZIONE “ per i propri Figli. Quest’anno Fidenza ha perso per ragioni economiche il  Liceo delle Scienze Umane presso l’Istituto Canossa,  Fidenza è più povera! I genitori debbono mandare i propri figli a Parma, con maggior disagio derivato dalla trasferta rispetto ai loro coetanei che frequentato le scuole superiori presenti in città. Gentile consigliera, è difficile svolgere il proprio mandato, tutelando tutti i cittadini, non facciamo discriminazioni percorrendo vecchie e superate strade ideologiche che vogliono solo l’educazione fatta dallo stato, attuata nei paesi comunisti e superata dalla storia, altri problemi sono nascosti nelle pieghe del Bilancio del Comune di Fidenza, perché abbiano una tassazione cosi alta ? superiore alle necessità, si vuole forse accumulare un tesoretto ? per farne che cosa ? Quando ? Svolga seriamente il proprio compito amministrativo i cittadini di Fidenza lo meritano e gliene saranno grati. Distinti  saluti Manfredo Pedroni.

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