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Se a Roma il PD ha fermato gli orologi al 7 dicembre.

Creato il 25 dicembre 2013 da Cristiana

p.s. la lettera che segue è firmata da tantissime persone che sia a Roma che al Nazionale hanno votato per le più svariate mozioni. Tra loro anche “nominati” in organi romani e nazionali a dimostrazione che le battaglie buone non si fanno quando si resta fuori ma si fanno sempre, anche e soprattutto quando si è dentro. Questi “buoni pensieri” non sono di qualcuno in particolare, sono di tutti, anche di quelli che lo hanno pensato e non li abbiamo raggiunti ma che oggi possono condividere e firmare. Buon Natale a tutti.

Al segretario del PD Roma Lionello Cosentino

Al responsabile Organizzazione nazionale on. Luca Lotti

Al presidente della Commissione di Garanzia PD Lazio Piero Badaloni

Alla Commissione di Garanzia Nazionale

Per CC Al Segretario Nazionale del PD Matteo Renzi

Per CC Al Presidente del PD Roma Tommaso Michea Giuntella

Siamo un gruppo di democratici romani che hanno votato per candidati diversi al congresso romano ed è con questo spirito trasversale – con a cuore solo la città di Roma e la sua buona amministrazione – che vi scriviamo.

Riteniamo che il Partito Democratico di Roma possa e debba fare da traino al rilancio della città, lasciata dalla destra di Alemanno con un forte problema di bilancio, ma crediamo che serva anche una discontinuità innovativa rispetto a chi ha governato Roma per venti anni, prima della Giunta Alemanno.

Non si tratta di un giudizio di merito, né di mettere in dubbio il risultato democratico del congresso romano, ma della semplice consapevolezza che spesso occhi nuovi possono fornire soluzioni nuove. L’esperienza va valorizzata, tenuta da conto, ma si deve impedire che la paura di osare affidandosi anche a chi vive la città, ma non l’ha mai governata, porti alla cristallizzazione delle dinamiche politiche.

Il congresso cittadino si è svolto ormai da settimane; l’8 dicembre il PD Nazionale ha acquisito nuova velocità ed un ruolo di sprone al governo che rispecchia la volontà di cambiamento degli italiani. Al contrario il PD Roma non ha ancora una segreteria, e l’assemblea romana come suo primo atto, ha infranto il Regolamento di organizzazione e funzionamento (approvato nell’estate del 2012) all’art. 6 c. 2, allargando a 100 i membri della direzione, e dimostrando con ciò di seguire la vecchia logica correntizia che speravamo definitivamente superata. La direzione è di nuovo trasformata in un organo pletorico che non potrà essere utile alla città: il partito ha bisogno di organi snelli, densi di competenza e che possano realmente decidere rappresentandoci tutti. Organi così grandi, in cui le responsabilità sono liquefatte, non fanno altro che alimentare le decisioni prese da pochi nelle segrete stanze.

Chiediamo:

1) Al responsabile organizzazione Nazionale Luca Lotti di valutare la legittimità formale e l’opportunità politica dell’allargamento della direzione anche sulla base dell’esistenza del regolamento precedente e come principio politico che una classe dirigente non può “legiferare” per se stessa.

2) Alle due Commissioni di garanzia nazionale e regionale di verificare se l’ampliamento da 50 a 100 membri della direzione romana abbia seguito un iter formale e legittimo

3) Al segretario Cosentino di formare la segreteria avendo come riferimento gli interessi della nostra città piuttosto che gli equilibri congressuali delle mozioni, facendosi guidare solo dal merito e dalle competenze che esistono nel partito, e tenendo conto della necessità di formare una nuova generazione politica che, facendo tesoro della sua esperienza, possa rappresentare il suo contributo di lungo termine al futuro del PD di Roma.

Seguono firme

  1. Cristiana Alicata
  2. Stefano Minguzzi
  3. Ernesto Maria Ruffini
  4. Romana Ranucci
  5. Draga Rocchi
  6. Valter Gallo
  7. Barbara Melotti
  8. Corrado Truffi
  9. Massimo Cardone
  10. Daniele Mazzini
  11. Alberto Torricelli
  12. Gloria Monaco
  13. Alberto Torricelli
  14. Emanuela Migheli
  15. Raffaella Petrilli
  16. Paola Gaiotti De Biase
  17. Filippo Messineo
  18. Sandro Liberatori
  19. Marcello de Sanctis
  20. Chiara Tozzi
  21. Marzia Ventimiglia
  22. Serene Laudisa
  23. Carla Roscioli
  24. Antonella Uselli
  25. Clelia Calisse
  26. Francesca Salvatori
  27. Giulio Vesperini
  28. Vittorino Ferla
  29. Fabrizia De Sole
  30. Susanna Pasticci
  31. Giovanni Graziosi
  32. Agostino Clemente
  33. Alessandro Dané
  34. Domenico Quercia
  35. Giorgio Basti
  36. Dario Borriello
  37. Adelaide Antonelli
  38. Luigi Corvo
  39. Andrea Giacomo Menichini
  40. Franco Mazzetto
  41. Maria Vittoria Coccuzzoli
  42. Marina Nezi
  43. Federica De Luca
  44. Davide Renzi
  45. Dario Ferro
  46. Emanuela Coscia
  47. Giuseppina Cazzanica
  48. Fabio Bomarsi
  49. Bruno Scazzocchio
  50. Claudia Costa
  51. Angelo Di Capua
  52. Olimpia Del Monte
  53. Luciana Terracina
  54. Enrico Pasini
  55. Fabio Iovine

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