Ok, sono ufficalmente Satana con corsetto!
Oggi, tanto per dire che quando mi ci metto faccio sul serio, ho mandato una mail alla sede veneta dell'O.t.o. (Ordo Tempi Orientis, ndr) parlando un po' di me, di cosa studio, del mio sentirmi elevata rispetto ai più, del mio continuo ricercare all'interno e all'esterno di me, e dei dubbi più palesi che avevo rispetto all'Ordine, ovvero che ti indottrinano e ti inducono a rapporti non protetti.
Bene, nell'arco di non più di un'ora, mi è arrivata, sollecita, la risposta.
Molto ma molto meno esaltante del previsto, mi ha rassicurato sull'omosessualità nell'Ordine (lo stesso Crowley era un frocione e proprio grazie a rapporti omoerotici è riuscito nelle sue evocazioni più importanti...immagino solo il manzone con cui dovette accoppiarsi per evocare chissà quale demone), e rispetto alla non presenza di tali rapporti sessuali non protetti (compresa l'ingestione di mix di fluidi sessuali) almeno in ambito UFFICIALE e sul fatto che un Membro sebbene debba stare alle regole del gioco e dare una partecipazione attiva (no, non parlo di orge faraoniche) non sarà mai costretto a fare cose contrarie alla sua volontà.
Ora, il punto non è esattamente questo, quanto il buonismo di tale associazione, ora postasi come pseudo-religione, con termini spiccatamente cultuali (amore, luce, dio, dea, ecc, spesso egiziani od orientaleggianti) che invita testualmente "a non bestemmiare" le altre religioni e gli altri Dei, ivi compreso il dio porco della cristianità occidentale.
Che tutte queste preoccupazioni siano legittime in quanto desiderino proteggersi da "inquisizioni" esterne è capibile, ma di sicuro non è affatto invitante entrare in una pseudo-religione che parla di amore e rispetto.
Non per nulla una vera Cappellana è tenuta ad amare i propri amici e ad odiare i propri nemici o cmq a diffidare in partenza di tutti gli altri; è legittimata a bestemmiare, a desiderare l'uomo d'altri, ad invidiare, a bramare denaro e potere, e a compiere atti impuri.
In questo Berlusconi è un ottima consorella, solo che, ahilui, ad una Consorella non è legittimata l'azione illegale, ma neanche quella immorale finanziariamente quale il falso in bilancio e la corruzione che oramai paiono legalizzati.
Ma, il punto, principalmente, è che tali tematiche cristianeggianti mi provocano una reazione di disgusto e di vomito talmente grande che inventerei subito una religione che inneggi all'odio e alle nefandezze più sublimi.
La questione morale, per la sottoscritta è ancora tutta da giocarsi, poichè a livello razionale legittimerei ogni cosa tranne l'assassinio, e forse qualche brutalità, ma a livello personale sono una castona repressa che si sente in colpa per aver mandato a cagare la segretaria del dentista che non voleva darmi un appuntamento per una carie che aveva sbagliato ed era completamente da rifare.
Capite quindi lo scontro epico che avviene ogni volta nella mia testa velata.
Anyway:
Cappellana sempre, schiava mai!