se Babbo Natale esistesse...

... Se Babbo Natale esistesse, se una volta ogni tanto fosse possibile esprimere un desiderio che si realizzi nella sua pienezza, saprei cosa chiedere: Matteo Renzi e Oscar Giannino uniti per cambiare l’Italia. So che la mia è una perversione politica irrealizzabile, ma nel mio Natale laico sarebbe questo il mio desiderio: un’Italia nuova.
Viviamo un paradosso profondo: l’offerta politica non coincide con la domanda di politica. Mai come in questo momento l’identificazione tra chi vota e chi si candida è stata così bassa. C’è un disinteresse profondo, a tratti mistico. C’è un disinteresse che, purtroppo, sfiora l’indifferenza. Molti analisti politici, molti politici, in questi mesi, si sono concentrati soprattutto sul tema dell’antipolitica. Preoccuparsi dell’antipolitica, però, è un errore. Di fatto l’antipolitica è reazione. E la reazione è, sempre, un fenomeno interessante. Denota partecipazione. L’atteggiamento degli elettori della c.d. antipolitica ricorda a tratti la rabbia, la ribellione e il rifiuto che caratterizza una certa fase dell’adolescenza.
Ciò che invece dovrebbe preoccuparci profondamente è, a mio modo di vedere, l’indifferenza, il disinteresse, l’apatia. In questa fase questi sentimenti sembrano predominanti. Chi ha sofferto per amore, chi ha sofferto, lo sa: lo stato più profondo di dolore è quello in cui non si prova niente. E troppa Italia, in questo momento, non prova niente per questa politica.
Questa, ahinoi, è la situazione...
tratto da  Kahlunquemente http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane