Le fiabe dei Grimm e di Perrault originariamente erano ben diverse dalle versioni che noi conosciamo, ma Angela Carter è andata ben oltre e ha tentato un paio di riletture per ognuna di queste fiabe. Una sua versione di Cappuccetto rosso è stata trasposta anche al cinema da quel grande visionario di Neil Jordan, già autore di un classico dell’horror sexy come Intervista col vampiro con la coppia gay dandy Cruise-Pitt e una Kirsten Dunst ancora bambina. Qua di seguito le rivisitazioni decisamente per adulti della favola di Cappuccetto rosso. Cappuccetto rosso sangue sarebbe perfetto come titolo, ma di che sangue si tratta lo lascio scoprire a voi.
La Compagnia di lupi
Durante il solstizio d’inverno, una bambina attraversa il bosco per portare un cestino alla nonna malata. Col suo mantello rosso cammina nel bosco quando la raggiunge un bel ragazzo, anticipato dall’ululato di un lupo. Il ragazzo è sexy e sfrontato e le lancia una sfida: se lui arriva prima dalla nonna, lei dovrà baciarlo.Lei accetta e una volta davanti alla casa della nonna, si ritrova circondata da un branco di lupi. In casa c’è solo il ragazzo, ora lupo, che le ordina di spogliarsi. La ragazza ubbidisce, per nulla intimidita, grazie al coraggio che le dona la sua virginità, una condizione magica di cui sta per liberarsi come sottolinea il colore rosso del mantello che si sta togliendo. Ma quando il lupo arriva alla fatidica frase: “Per mangiarti meglio”, la ragazza scoppia a ridere e spoglia il lupo. Getta i vestiti nel camino, condannandolo così a rimanere lupo per sempre.Scocca la mezzanotte: è Natale e i due festeggiano coccolandosi davanti al camino.
Il lupo mannaro
Qui a essere stravolta è la figura della nonna, in realtà un lupo in grado di trasformarsi in umano. L’arcano viene scoperto dalla nipotina: infatti nel bosco trova un lupo e senza pensarci un attimo gli mozza una gamba (!) e con uguale naturalezza, la infila nel suo sacco..Arrivata dalla nonna, la trova in preda a febbre altissima. Quando apre il sacco, invece di trovarvi una simpatica zampa mozzata di lupo, vi trova la mano della nonna, con una verruca sull’indice. I vicini allora uccidono a sassate la nonna e la nipotina da quel momento visse felice e contenta nella casa della nonna.