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Se devi farlo fallo bene e con chi vuoi

Da Patalice
Se devi farlo fallo bene e con chi vuoiLe cose migliori che vi potranno capitare, non le avete programmate, sono successe così... Alla cazzo!
Non è un postulato o un teorema, ma un'agghiacciante dato di fatto. Agghiacciante perché penso allo sbatti inarrestabile di certe persone innanzi al destino, che secondo loro non esiste, e siamo noi a dover fare il lavoro sporco, pur di far girare gli ingranaggi.Bene, dite a queste persone di mettersi una manina sul cuoricino e di accettare di far penitenza ad interim: le cose accadono alla cazzo.Punto.Riflettevo su questo rimirandomi il fianco sinistro, dove, da una settimana circa a questa parte, è apparso un tratto di inchiostro scuro, ad altezza del costato, con scritto JUST BREATHE Non ci sono cerchi di grano o congiunture astrali, non è apparso dal nulla, no no, martedì io e Olly siamo stati dalla Tatuata a marchiarci vita natural durante.È iniziato così, più di un mesetto fa mi whatsuppa il mio amico, e mi invia la foto di un tatoo. "Bello - gli dico - lo voglio anche io! Andiamo a farlo!" Poi arrivano le feste, e quando passano, il mio amico riparte alla carica; che lui non è uno che, quando ha deciso una cosa non molla l'osso, noooo, dunque mi dice di prenotare.Ed io prenoto.La tatuata mi dà appuntamento per pochi giorni dopo, ma io titubo, e lo prendo un po' più in là...Il fatto è, che la scritta da tatuarci sarebbe THINK POSITIVE, ed io non so se me la sento di portarla perennemente  addosso... Cioè, bene che sono riuscita ad andare oltre al mio proverbiale essere negativa, ma da qui a metterlo nero su pelle, ne passa... Quindi me ne sto lì, in quella sorta di limbo indeciso, a raffazzonare stralci di pensieri che fanno la rumba nel mio cervello, quand'ecco che, la soluzione, si partorisce!Senza doglie e senza drammi, solo così, facendomi squillare il telefono.Ero già pronta a sentire Dio, con la voce doppiata di Morgan Freeman, ed invece è la segretaria del centro dove sono in cura, che richiede un non tenero esame da farsi al più presto. Sorrido, cioè non come un'ebete che gli sta cadendo un vaso in testa e non si sposta, ma come un'ebete che sa che le vie del Signore sono infinite, e che il Suo modo di mostrarsi a noi, oltre che molto vario, è anche parecchio spiritoso.Penso positivo, ma non mi va di leggerlo ogni giorno su di me, perché ci saranno momenti, durante i quali avrò il diritto di essere negativa.Però voglio solo un respiro per tutta la vita, e sono pronta a giurarlo e ad avere su di me per sempre questa inalienabile cosa.Sapevo cosa mi dovevo tatuare.Perché a quel punto non era più una volontà, ma un dovere nei confronti di me stessa!Dovevo averlo scritto, lo dovevo a me e alla mia storia, al mio "fino alla fine".E siccome tatuarsi è tendere al "per sempre", io l'ho fatto con qualcuno che ci sarà per sempre, e sono felice... Un altro tassello del romanzo che sono io, imprigionato nel derma, tra le reti dell'inchiostro che macchia e non scorda... Semplicemente io 

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