Se fai una donazione alla Caritas e non alle imprese, Grillo ti fa cacciare via
Creato il 29 novembre 2014 da Cremonademocratica
@paolozignani
Una donazione alla Caritas è qualcosa di irregolare, sbagliato, un atto cui consegue un'espulsione dal M5S. E solo perché,
secondo Grillo (e soprattutto il proprietario Casaleggio), quei soldi dovevano essere dati al fondo per le piccole e medie imprese. Personalmente quel che conta è mettere in mettere in cattiva luca Grillo e Casaleggio, soprattutto Casaleggio. Viene naturale chiedere: in cambio di che cosa questi supercapi del M5S vietano un dono alla Caritas per dare più soldi possibile alle imprese? Politicamente, certo,
è più utile e vantaggioso: i grillini non sono noti per il bacio della pantofola papale. La scelta personale di Paola Pinna, deputato del movimento, ha una giustificazione seria, anche se non in linea con quanto si aspettavano i capi del movimento. Ha aiutato le vittime dell'alluvione sardo: orribile? No. Giusta o no che sia l'espulsione, la motivazione di Paola Pinna merita rispetto. Si può anche criticare la Caritas quanto si vuole, tuttavia nell'emergenza chi non ha alcuna possibilità chi trova? Tra gli altri, anche la Caritas che viene sostenuta solitamente dalla pubblica amministrazione, da donatori privati, da cittadini, avvalendosi dell'opera di volontari. Anche le imprese soffrono ma è vero che c'è chi sta molto peggio. Segue l'intervento di Paola Pinna, pubblicato apposta per criticare l'assurdità del M5S.
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