Per ogni quadro degnamente sfruttato a scopi satirici è riportato autore, titolo e data e ne si può quindi apprezzare anche l'intento divulgativo, a dispetto di quelli che criticano ebbbasta.Del resto, se assurgiamo ad arte il baffo della gioconda di Duchamp, possiamo anche andare oltre i biechi puristi che tacciano Stefano di banalizzare i capolavori della storia e farci 'na bella risata.

























