I servizi segreti italiani sono troppo trasparenti, scrive oggi Pierluigi Battista sul Corriere della Sera. Paradossi dell’era digitale. Battista ha ragione. Su Google Maps e Street View il quartier generale dell’AISE di Forte Braschi a Roma si mostra nei dettagli sia dal cielo che da terra. Alla faccia dei cartelli che proibiscono di avvicinarsi e scattare foto perché si tratta di zona militare.
Orbene, i servizi segreti di altri paesi impongono a Google di oscurare i dettagli, per ovvie ragioni. Quella italiana è scelta, disattenzione o noncuranza?
È in ben altre circostanze che serve trasparenza…
PS. Gentile collega, quella di Google, comunque, non è tv. È tecnologia diversa, più evoluta.