O forse non è semplice per niente: difficile poter confrontare sul serio i programmi (qualcuno li ha diffusi in mdo sintetico, completo e comprensibile?), così come è difficile orientarsi tra le centinaia di volti che si propongono dai manifesti.
Alla fine rimangono le categorie (sinistra, destra, laico, cattolico, pro, contro); base di ragionamento generica e fallace.
Reduce da un giro per Caserta e una capatina a Milano, mi pare che il problema sia indifferente alla geografia.
Per fare un esempio: perché dovrei votare il candidato X? I motivi più diffusi sono: perché è giovane, oppure perché è donna, oppure perché sarebbe un sindaco capace o semplicemente perché ama la città. Nessuno di questi motivi mi sembra, da solo, quello decisivo, mi piacerebbe sapere in concreto cosa si propone di fare X, una volta eletto.
Qualcuno ci prova ad andare nel dettaglio: più anziani assistiti in casa (Moratti, Milano, offrendo lo spunto a un ignoto spiritoso di passaggio), oppure un programma tutto verde (Farina, Caserta, qui una battuta è venuta in mente a me, ma non la scrivo).
Sono sicuro che in entrambi i casi altri manifesti o qualche volantino esplicativo abbiano integrato, ampliato, chiarito. Il problema, per l'elettore, è mettere insieme i pezzi e confrontare.
Avrei una proposta.
Si vota per eleggere chi ammnistrerà le nostre città per i prossimi cinque anni. Quindi: trasporti, urbanistica, servizi, politiche sociali. Per ognuna delle voci, la lista dovrebbe elencare (e i candidati impegnarsi a rispettare) una breve lista di propositi:
- le innovazioni: quali, con quali costi
- i tagli e l'efficienza: dove si risparmierà, quanto e con quali conseguenze
Buon mercoledì.
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