Diceva un maestro… “C’è chi mangia per avere la forza di imparare la parola di Dio; c’è chi studia la parola di Dio per imparare come mangiare”.
In entrambi i casi..aggiungiamo noi..buon appetito!
In considerazione della Pasqua ebraica che inizia questa sera,della nostra che si celebra domenica,e di quella ortodossa della prossima settimana..abbiamo pensato di farvi cosa gradita pubblicando una breve novella yiddish.
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+++++Ora,cosa ci perde chi non ha mai letto nulla di letteratura yiddish,per dirla in un modo comune, sul mondo ebraico che esisteva tra Polonia Russia Ucraina etcetera?
Nulla.Si vive senza neppure conoscere bene la propria lingua,ed a scuola ti fanno leggere gli autori americani che i libri li fanno in serie,trascurando i nostri classici e dunque perchè mai uno dovrebbe interessarsi ad una letteratura che solo marginalmente è arrivata sin da noi,tradotta nella nostra lingua,e l’yiddish se prosegue così finirà forse con lo scomparire .Ma voi sarete fortunati,avendola letta,avrete avuto modo di concedervi un lusso,una rarità,una perla da annotare nel vostro scibile,e dialogando con chi ne sa meno di voi farete un figurone su dei personaggi che probabilmente sono esistiti per davvero e sulla cui storia e cultura è stata buttata una pietra sopra dicendo..peccato..+
Chi si ricorderà un domani di persone con la penna arguta ed una pietà tale da far sì che anche le edizioni cattoliche romane come le Paoline si siano dedicate a far stampare queste righe di un popolo con una religione che resta sconosciuta alla maggior parte dell’umanità?
Sono tre minuscoli libretti dedicati alle Feste Ebraiche con alcune novelle brevi di selezionati scrittori dell’epoca,vissuti a cavallo tra fine ’800 ed il ’900.
Me li sono pappati in fretta,e ne ho tratto due novelle che son quelle che ho trovato le più interessanti e piacevoli alla lettura. Questa è una delle due.
Incidentalmente entrambe si riferiscono a Feste ebraiche che non han nulla a che vedere con la Pasqua. Si riferiscono infatti a delle festività che cadono di solito tra settembre ed ottobre secondo il calendario lunare,non il gregoriano.
L’autore è polacco,e saprete bene come morirono praticamente tutti..gli ebrei polacchi nel corso della seconda guerra mondiale.Accenna ad un lituano e ne spiega il modo di pensare.Anche in Lituania ci fu un massacro,forse ancora più crudele, negli stessi anni.
Ma ne restano gli scritti,le opere ed i libri fotografici che documentano quel mondo che non esiste più salvo nel ricordo di chi apprezza la finezza del loro pensiero,che è quello che traspare da chi sapeva mettere in buona letteratura la vita quotidiana dei suoi tempi.
Per di più contengono una nota spiritosa,quella dell’ironia rivolta alle varie scuole di pensiero religioso,mistico e filosofico,come d’altro canto trovate pure oggi nella società moderna tra gruppi di persone da cui escono maniere di veder la vita totalmente differenti pur tra connazionali, residenti in paesi diversi.
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Cliccando questo sito vi appare solo l’anteprima.. con alcune pagine mancanti.Se fate girare la rotella del vostro mouse in senso inverso,vi apparirà la biografia degli autori sino alla pagina di copertina.Purtroppo,ancora solo in anteprima.
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Questo sito si riferisce ad un altro volumetto della stessa serie.In anteprima.Ma vi fa da guida voleste acquistarli.
In totale i volumi sono 3.
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