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“Se non mi soddisfi farai la fine di Melania Rea”

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Le minacce di un uomo contro sua moglie, citando il caso di Melania Rea una donna uccisa da suo marito perché non assecondava alle sue voglie sessuali. Gli uomini italiani sono sempre più violenti tra le mura domestiche, lo raccontano le cronache ogni giorno. Sono violenze sempre più barbare, incivili, segno di un paese che ancora non rispetta i diritti delle donne, considerate ancora oggi oggetti sessuali e proprietà dei loro mariti-aguzzini.

Una donna ha denunciato anni di maltrattamenti da parte di un uomo, suo marito, che la costringeva a girare film porno con sconosciuti, anche davanti a suoi figli. L’uomo (se possiamo definirlo tale) è accusato di maltrattamenti e violenza sessuale. Ai suoi rifiuti, l’uomo la minacciava di ucciderla come fece Salvatore Parolisi contro sua moglie Melania Rea. Le violenze si consumano fino a pochi giorni fa quando l’uomo ha dato fuoco ai mobili di casa e minacciato di ucciderla, solo perché  non voleva soddisfare le sue voglie sessuali.

MOGLI-SCHIAVE. Proprio ieri è stato arrestato un uomo, italiano, che picchiava e segregava in casa la moglie perché non puliva bene la casa (fonte qui). Le violenze si consumavano anche davanti ai figli e non cessavano nemmeno durante la gravidanza della donna.

A Genova si è tentato l’ennesimo femminicidio. Una donna  è stata gettata dall’auto dal marito, italiano, e sparata alla schiena. E’ ricoverata in condizioni gravi. Ieri un poliziotto ha fatto fuoco sulla moglie uccidendola e poi si è tolto la vita. Eventi che narrano quanto è diventato pericoloso essere donna in Italia.

Fonti: qui, qui e qui



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