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Se non ora quando

Creato il 03 febbraio 2011 da Crjcrj

Se non ora quandoProvando a rispondere a questa richiesta…

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni….
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è a colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c’è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!!!

(Madre Teresa di Calcutta)

Anche il Lumachino può diventare sovversivo e decide di aderire divertendosi all’appello di Norma con i mezzi di cui il suo frigo dispone, realizzando una semplicissima ricetta regionale piemontese.
Provate anche voi allora a Liberarvi dei maiali che …!!

Pilot di patate (per 4 persone)
600 gr di patate a pasta bianca
6 uova
150 gr di pasta di salame
2 cipolle
olio per friggere o strutto
sale e pepe

Sbucciate le patate, lavatele, asciugatele e grattigiatele.
Mettetele all’interno di uno strofinaccio pulito e strizzatele per estrarre tutta l’acqua possibile.
Affettate le cipolle, rosolatele in padella con la pasta di salame fino a quando saranno ben dorate.
Lasciate raffreddare il composto, trasferitelo in una terrina, unite le patate grattugiate, mescolate, salate, pepate e amalgamate le uova sbattute.
Fate scaldare l’olio, fate cadere a cucchiaiate il composto preparato e cuocete le frittelle poche per volta, dorandole prima su un lato e poi sull’altro, rigirandole a metà cottura.
Scolatele e fatele asciugare su carta da cucina e servite ben calde.

Buona cucina! E ricordatevi di firmare l’appello!!

Se non sono io per me, chi sarà per me? E quand’anche io pensi a me, che cosa sono io? E se non ora, quando? (da: Pirké Avoth -Le massime dei Padri, sec. II d.C.-raccolta compresa nel Talmud)


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