Non sono bastate le sentenze, la condanna e le prove che un giudice venne corrotto la tipa in questione arriva spudoratamente a dire: noi non abbiamo mai corrotto nessuno: mio padre venne prosciolto da ogni ipotesi accusatoria nel 2001.
C’è un piccolo particolare da tenere in considerazione, tanto onesto personaggio per corrompere, o per raggiungere i suoi scopi, ha sempre usato marionette.
La marionetta è un pupazzo in legno, stoffa o altro materiale, che compare in scena a corpo intero ed è mosso dall’uomo a distanza o con accorgimenti non visibili.
Può essere un fratello, un prestanome, un dirigente nominato ad hoc per i lavori sporchi o un Previti che corrompe in conto terzi, un Mills che testimonia il falso e così via.
Diciamo che la famiglia, per delinquere, usa i guanti come i Corleone nella saga de il Padrino usano i sicari come killer.
Si sa chi è il colpevole ma, spesso, il mandante se la cava.
Per rinfrescare la memoria della figliola, degna di tanto padre, riporto qualche articolo inerente alla vicenda.
So che è inutile, la tipa in questione è un misto tra la Santanchè, Sallusti e suo padre, ma serve a noi per ricordare non vorrei che a forza di proclamarsi innocente alla fine qualcuno la prendesse sul serio.
Mondadori, storia di una sentenza comprata
Lodo Mondadori, la sentenza: “Berlusconi promosse la corruzione di Metta”