Se ti abbraccio non aver paura

Andrea e suo padre Franco

Credo che molti di voi hanno già sentito parlare di questo libro stupendo che oggi voglio consigliarvi.
Un libro che ti cambia, un libro per riflettere, un libro sull'amore più puro e più forte del mondo, quello di un genitore verso il figlio.
"Se ti abbraccio non aver paura" di Fulvio Ervas, edito Marcos y Marcos, è l'ottavo libro di uno scrittore che stimo, ma è anche la storia di Franco Antonelli e di suo figlio Andrea, affetto da autismo e del loro viaggio d'avventura in moto attreversando l'America.
Ho sentito parlare la prima volta di questo capolavoro della letteratura italiana, in tv, quando ho visto una puntata delle "Invasioni Barbariche" in cui la Bignardi intervistava Antonelli, bellissimo uomo, con le fattezze alla Richiard Gere, che con umiltà e una dolcezza unica descriveva gli abbracci del figlio, bellissimo anche lui.
Dopo qualche giorno, trovandomi a Milano, ho avuto la fortuna di ritrovarmi ad una delle presentazioni del libro e poi sono andata di corsa a comprarmelo, finendolo in soli due giorni, tutto d'un fiato con tanto di lacrimucce finali.
Il romanzo si apre con il verdetto del medico di Andrea, che ancora piccolo, viene classificato come Autistico. Un uragano a ciel sereno per i suoi genitori. Il padre Franco all'inizio si trova spaesato, dopo poco diventa un guerriero per suo figlio, un cavaliere senza macchia e senza paura che non smette di sperare e continua a credere nei sogni per e con suo figlio.
Per anni tutta la famiglia si ritrova in un viaggio tra terapie, sperimentali, spirituali e all'avanguardia, che dopo  anni portano solo a  risposte che non hanno un nesso, a miglioramenti relativi nella vita di tutti i giorni e alla consapevolezza che l'autismo tutt'ora non ha definizioni assolute e nessuno potrà forse mai darle.
A tal punto, Franco decide di intraprendere un viaggio col figlio, in moto, all'avventura.
Un giorno incontra in un bar, Ervas, e inizia a raccontargli la sua storia esordendo con una frase, che colpisce lo scrittore : "La storia che ti voglio raccontare ha la forza della vita vera e la bellezza di un sogno".
Da quell'incontro passa un anno in cui Ervas e Franco collaborano alla stesura del romanzo, che ormai è uno dei più venduti del 2012.
Lo scrittore riesce a dar voce ai sentimenti dei protagonisti di quest'incredibile viaggio, un viaggio dentro se stessi e per il mondo, un viaggio d'amore e per l'amore, un viaggio che commuove.
Già mesi fa quando vi ho consigliato il libro di Massimiliano Verga "Zigulì (www.luluovertherainbow.com/2012/06/ziguli-un-libro-di-vita-e-coraggio) avevo per la prima volta letto il punto di vista di un padre sull'handicap del figlio, che mi aveva abbastanza sconvolto positivamente e con la storia di questi due bellissimi uomini sono ancora più felice di sapere che al mondo esiste gente del genere, che con la forza dell'amore può tutto.
Ervas stupisce tutti con questo suo ennesimo libro e ha dichiarato :"Con otto romanzi pubblicati, finisce che ti chiamano scrittore e può capitare che un bel giorno sia una storia a cercare te".
Franco e Andrea Antonelli vivono a Castelfranco Veneto in aperta campagna  e ora, come sempre continuano ad amarsi e a combattere insieme.
BUONA LETTURA
LULU'