Magazine Scienze

Se un’astronauta vuole leggersi un libro

Creato il 02 maggio 2013 da Annovigiulia @AnnoviGiulia

di Giulia Annovi
Leggere un bel libro è un modo per far trascorrere piacevolmente il tempo durante un viaggio. Chissà se la pensa allo stesso modo anche Samantha Cristoforetti che alla fine di quest’anno partirà per la Stazione Spaziale Internazionale? Il viaggio, per sua fortuna, si è ridotto solo a 6 ore contro le 48 delle missioni precedenti. In quel caso, infatti, avrebbe dovuto portarsi dietro una piccola biblioteca!
Dato che è lo stesso tempo che impiegherei io per raggiungere Roma da Trieste regalandomi un biglietto per la Freccia Bianca, mi permetto di consigliarle una buona lettura.
A Samantha suggerirei tutt’altro che un romanzo d’amore. Meglio rimanere sulla fantascienza, il suo genere preferito: così non perderà la concentrazione e riuscirà a leggere una sessantina di pagine all’ora. Avrà bisogno di un libro di almeno 350 pagine, in edizione economica, con carta non patinata e senza copertina rigida. Tutti particolari da non trascurare se non si vuole portare troppo peso.
Anche se Samantha non dovrà faticare su e giù dal treno con borse e valige, il peso del libro è comunque un parametro da considerare. Infatti, se la navicella spaziale Soyuz aumenta il suo peso consuma più carburante.
Dato che le missioni spaziali sono di fatto pagate dai contribuenti europei, a me quanto costerebbe regalare un libro in dotazione a Samantha?
La missione di fine anno partirà con la navicella Soyuz TMA che, con i suoi 7200 kg di peso dovrà raggiungere la stazione spaziale che orbita a 400 km dalla terra. Il propellente di cui necessita è una miscela di RP-1 e ossigeno liquido. Senza il libro, il viaggio di Samantha ci costerebbe 3200 euro se il propellente lo paghiamo con il prezzo agevolato della NASA.
Se Samantha non vuole rinunciare al suo bel libro, invece, dobbiamo aggiungere un peso di circa 200 gr all’astronave e un costo di soli 90 euro. Dunque, mi costa meno mandare il mio libro nello spazio che portarmelo nel mio viaggio verso Roma.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine