Per la franchigia di Paul Allen si tratta del primo “Vince Lombardi Trophy” della loro storia. Il match non è mai in discussione e quella che si annunciava come una sfida equilibrata, tra le due squadre con i migliori record (13-3) della regular season, si è invece rivelato un match a senso unico. Ci sono voluti appena 12 secondi per sbloccare la partita.
Brutta partenza per i Broncos causa l’incomprensione tra il quarter back Peyton Manning ed il centro Manny Ramirez, con quest’ultimo che sbaglia lo ‘snap’. Ne è uscitofuori un fumble con Moreno che ha recuperato palla ma è stato placcato in end zone: dunque, safety e subito 2-0 per i Seahawks che hanno poi chiuso il primo quarto sul punteggio di 8-0, grazie a due field goal di Steven Hauschka. Nel secondo periodo Seattle allunga ancora con un touchdown di Marshawn Lynch. All’intervallo netto il divario: 22-0.
I Broncos sono parsi sempre impotenti e all’inizio del terzo quarto hanno dapprima subito il ritorno da 87 yard di Percy Harvin e poi un altro touchdown ad opera di Jermaine Kearse su passaggio del quarterback Russell Wilson, che a quel punto fissava il punteggio su un umiliante 36-0.
Alla fine del terzo periodo Denver è riuscita a trovare l’unico touchdown della loro partita con Demaryius Thomas imbeccato da Manning, ma nell’ultimo quarto i Seahawks hanno incrementato ancora grazie al tochdown di Doug Baldwin, lanciato da Wilson, che ha fissato il punteggio sul definitivo 43-8, terzo scarto più ampio di sempre nella storia del Super Bowl.
“Abbiamo giocato una grandissima partita – ha detto il quarterback Wilson al termine del match – Nei giorni scorsi ci siamo detti, perchè non possiamo vincere noi? Avevamo fiducia nelle nostre possibilità, credevamo nel nostro coaching staff, abbiamo i migliori tifosi di tutta la Lega e alla fine questa sera abbiamo vinto”.