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Notte NBA – 15/04/2015: l’ultima notte premia Nets e Pelicans, un super Datome piega i Bucks

Creato il 16 aprile 2015 da Basketcaffe @basketcaffe

Curiosità

The regular season is officially over. Welcome to the NBA playoffs. pic.twitter.com/55287TBzLT

— NBA on ESPN (@ESPNNBA) 16 Aprile 2015


Il quadro dei playoff è finalmente completo. Nella Eastern Conference i Pacers cadono a Memphis e, pur con lo stesso record, perdono l’ottava piazza in favore dei Nets, vittoriosi contro i Magic, perché gli scontri diretti sono in favore di Brooklyn. Lo stesso accade in Western Conference, dove i Pelicans portano a casa un successo decisivo contro gli Spurs e vanificano la vittoria dei Thunder sui Timberwolves.
Sarà la prima volta di Anthony Davis ai playoff ed è la prima volta che la franchigia si qualifica alla post-season dopo che Chris Paul lasciò per volare a Los Angeles.

Russ is real. (On what the scoring title means to him) pic.twitter.com/n1PFYMSKoq

— SportsNation (@SportsNation) 16 Aprile 2015


Non bastano i 34 punti nel solo primo tempo di Russell Westbrook, di cui 23 nel primo quarto, entrambi record personali per lui, e la vittoria ad OKC. Westbrook diventa così il miglior realizzatore di quest’anno in NBA, con 28.1 punti di media, e fa seguito al compagno di squadra Kevin Durant, che l’anno passato aveva compiuto la medesima impresa, a quota 32 punti a partita. E’ la prima volta che succede consecutivamente a due compagni di squadra dal 1952/53. Westbrook, comunque, non è per niente felice di ciò che è accaduto nella notte.


E’ un fantastico Gigi Datome, che parte in quintetto, a guidare i Celtics alla sesta vittoria consecutiva. I Bucks vengono piegati dai 22 punti del nostro connazionale, che raggiunge il proprio career-high, con 9/15 al tiro, 3 rimbalzi e 2 assist. Danilo Gallinari segna 18 punti, con 6/10 al tiro e 5 rimbalzi, ma i Nuggets cadono contro i Warriors. Marco Belinelli gioca 15 minuti nella sconfitta degli Spurs contro i Pelicans, ma trova soltanto 2 punti, con 0/2 al tiro. Non scende in campo, invece, Andrea Bargnani nella sconfitta dei Knicks contro i Pistons.


Numeri sparsi: i Warriors diventano il decimo team nella storia NBA a raggiungere quota 67 vittorie; è la 12esima volta che i Mavericks chiudono con almeno 50 successi stagionali dal 2001/02, solo gli Spurs (15) hanno fatto meglio; i Raptors siglano il record di franchigia con la vittoria numero 49 in questa regular season; James Harden mette insieme la sua quarta tripla-doppia stagionale, secondo dietro Westbrook (11); Lance Stephenson chiude la sua tremenda stagione saltando la sconfitta degli Hornets contro Toronto, ma non può cancellare la peggior prestazione di sempre da oltre l’arco nella storia NBA (con un minimo di 100 tentativi), fermandosi al 17%.


 

Risultati della notte

Toronto Raptors (49-33) – Charlotte Hornets (33-49) 92-87
(Lowry 26; Daniels 24)


Cleveland Cavaliers (53-29) – Washington Wizards (46-36) 113-108 OT
(Love 19; Webster 20)


New York Knicks (17-65) – Detroit Pistons (32-50) 90-112
(Hardaway Jr. 25; Jackson 24+11)


Houston Rockets (56-26) – Utah Jazz (38-44) 117-91
(Harden 16+11+10; Cotton 14)


New Orleans Pelicans (45-37) – San Antonio Spurs (55-27) 108-103
(Davis 31+13; Parker 23)


Brooklyn Nets (38-44) – Orlando Magic (25-57) 101-88
(Bogdanovic 28; Vucevic 26+11)


Minnesota Timberwolves (16-66) – Oklahoma City Thunder (45-37) 113-138
(Martin 29; Westbrook 37)


Dallas Mavericks (50-32) – Portland Trail Blazers (51-31) 114-98
(Chandler 22+15; Aldridge 19)


Milwaukee Bucks (41-41) – Boston Celtics (40-42) 100-105
(Ilyasova 21; Datome 22)


Philadelphia 76ers (18-64) – Miami Heat (37-45) 101-105
(Sampson 22; Beasley 34)


Chicago Bulls (50-32) – Atlanta Hawks (60-22) 91-85
(Brooks 23; Schroder 21)


Memphis Grizzlies (55-27) – Indiana Pacers (38-44) 95-83
(Gasol 33+13; Miles 26)


Los Angeles Lakers (21-61) – Sacramento Kings (29-53) 99-122
(Brown 32; McLemore 24)


Golden State Warriors (67-15) – Denver Nuggets (30-52) 133-126
(Thompson 25; Chandler 18)

 

La strada verso i playoff: Western Conference

 

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