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Secolarizzazione e creduloneria crescono di pari passo

Creato il 12 marzo 2014 da Uccronline

Vitello d'oroSecondo molti pensatori il termine secolarizzazione è l’opposto di creduloneria, leggenda, magia e sinonimo di scientificità e razionalismo.

A guastare le feste un recente sondaggio della “Harris Interactive”, il quale ha rilevato un calo di religiosità cristiana negli Stati Uniti, in particolare nei giovani (18-25 anni). Tuttavia ha rilevato una contemporanea crescita, dal 2005 al 2013, nella la fede nei fantasmi, negli UFO e nella reincarnazione. E’ rimasta invece stabile la fede nell’astrologia, la quale secondo un altro sondaggio viene ritenuta “scientifica” addirittura dal 70% degli studenti universitari. Proprio i giovani, è stato rilevato dal sondaggio Harris, sono i più superstiziosi e anche i meno credenti in Dio.

Nel maggio scorso abbiamo fatto notare che lo stesso fenomeno si è verificato in Germania, la quale si trova al di sotto della media europea di “religiosità”, con solamente il 47% della popolazione che afferma di credere in Dio ma contemporaneamente è diventata la “repubblica dell’occulto”. Il giro d’affari legato all’esoterismo (quest’anno ha toccato quota 20 miliardi) è cresciuto infatti parallelamente alla scristianizzazione: un tedesco su quattro crede a guaritori, terapie alternative e cure spirituali, oltre il 40% ha un’opinione positiva su astrologia e new age, oltre la metà ha simpatia per l’antroposofia e la teosofia.

Una spiegazione di questo fenomeno può essere trovata in una dettagliata indagine intrapresa nel 2008 dalla Baylor University, la quale ha rilevato che il cristianesimo tradizionale diminuisce drasticamente credulità nei sogni, Bigfoot, UFO, case infestate, comunicazione con i morti e l’astrologia.

“Quando il cielo si svuota di Dio, la terra si popola di idoli”, diceva profetico il teologo K. Barth.

La redazione


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