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Secondo me hanno ragione i Brasiliani!

Creato il 10 febbraio 2011 da Francescadalporto @francesca75a
Era il 31 dicembre 2010, l'Italia tutta aspettava il nuovo anno e una decisione sull'estradizione del terrorista Cesare Battisti. Lula, ormai ex- presidente del Brasile, alla fine decise di non estradarlo. Tutti in Italia si indignarono: La Russa, pittoresco ministro della difesa italiano - che non vede l'ora di bombardare qualcuno - minacciò: "Ci saranno conseguenze", Napolitano scrisse una lettera al presidente Lula. Ma tanto è stato detto e tanto è stato fatto che Battisti se ne sta ancora in Brasile, e le speranze poste nella neo-presidentessa, Dilma Rousseff, sono state vane. Fatto sta che Battisti si professa perseguitato, e che se ne resta in Brasile.E per me i brasiliani hanno ragione da vendere: come si fa ad estradare qualcuno in un paese il cui primo ministro vuole far causa allo Stato che governa perchè è stato rinviato a giudizio, in cui la magistratura viene tacciata di essere l'avanguardia di un golpe? Voi veramente estradireste una persona qualunque in un paese che viene descritto così? Io no.

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