Spotify - fra i principali servizi di musica in streaming on demand – ha realizzato una ricerca per scoprire qual è la musica più adatta a tranquillizzare i passeggeri più nervosi durante i viaggi in aereo: Someone Like You di Adele è risultata la canzone perfetta, con il suo ritmo di 67 bpm e il suoi toni melodici
Lo studio è stato condotto dalla Dottoressa Becky Spelman, psicologa presso la Private Therapy Clinic di Londra con esperienza nel trattamento degli stati d’ansia. I risultati mostrano che respirare a tempo di musica con un brano dai bpm bassi a una velocità controllata e ridotta abbassa il battito cardiaco e la pressione sanguigna, diminuendo così lo stato d’ansia. Un altro metodo riconosciuto per ottenere questo risultato è ascoltare musica che solleciti entrambi gli emisferi del cervello, a occhi chiusi e utilizzando delle cuffie. Canzoni melodiche e con una componente emotiva sono generalmente considerate le più adatte a raggiungere questa doppia stimolazione poiché inducono la desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari (EMDR). Questo metodo certificato e testato, sviluppato originariamente per il trattamento dei disturbi post-traumatici da stress, si è rivelato molto utile per calmare e rilassare corpo e mente.
La playlist di Spotify creata dalla Dottoressa Spelman comprende brani di generi diversi, dalla musica classica, al rock alternativo, che possono essere utilizzati in ugual misura per aiutare a ridurre l’ansia associata alla paura di volare, se ascoltati prima e durante il volo.
Someone Like You di Adele è la canzone più adatta a calmare i nervi tesi: si avvicina molto ai 60 bpm, la velocità perfetta per rallentare la respirazione legata a stati di ansia o paura, ed è un brano pieno di sentimento e melodico che aiuta, quindi, a stimolare entrambi gli emisferi celebrali. Anche Orinoco Flow (Sail Away) di Enya è efficace poiché utilizza bassi bpm, mentre Piano on the Beach di Liborio Conti unisce questo metodo alla stimolazione di entrambe le aree cerebrali.
Ecco la playlist completa “Musica per rilassarsi in volo”:
- Someone Like You – Adele
- Orinoco Flow (Sail Away) – Enya
- Piano on The Beach – Liborio Conti
- Piano Concerto No. 21 in C major (“Elvira Madigan”) K. 467 – Mozart Wolfgang Amadeus
- Better Together – Jack Johnson
- Pure Shores – All Saints
- Buffalo Soldier – Bob Marley
- Scar Tissue – Red Hot Chilli Peppers
- Paradise – Coldplay
- As I Lay Me Down – Sophie B. Hawkins
- Inside Out – Britney Spears
- Ignition – R Kelly
- Flaws and All – Beyoncé
- The Christmas song – Nat King Cole
- Space Oddity – David Bowie
“La paura di viaggiare è causata da pensieri irrazionali, in cui la minaccia viene ingigantita in modo inopportuno”, spiega la Dottoressa Spelman. “La musica capace di raggiungere entrambi gli emisferi del cervello stimola anche il sistema limbico che, elaborando le emozioni e i ricordi negativi, aiuta le persone a ragionare in modo più razionale ed equilibrato, allontanando così lo stato d’ansia. Piano on the Beach di Liborio Conti agisce proprio in questo modo ma, per essere efficace, deve essere ascoltata con gli auricolari”.
La ricerca – basata sugli studi approfonditi della Dottoressa Spelman sui viaggiatori particolarmente tesi – dimostra come la musica possa condizionare gli stati d’animo in diversi modi. L’ansia di volare colpisce circa il 25% degli adulti: la mancanza di controllo, il cambio della pressione dell’aria e le turbolenze contribuiscono a creare sensazioni di nervosismo e non è raro che i passeggeri con la paura di volare evitino viaggi di gruppo.
“Tutti abbiamo una connessione emozionale molto forte con la musica, per questo motivo non dobbiamo stupirci del suo potere anche nella gestione dell’ansia”, dichiara Angela Watts, Vice Presidence of Communication di Spotify. “Il mix di canzoni che ha creato la Dottoressa Spelman dimostra come non esista un’unica soluzione quando si parla di terapia musicale. E’ rassicurante sapere che la musica può aiutare le persone a godersi la vacanza dei propri sogni senza aver paura del viaggio. Ascoltare Paradise dei Coldplay può aiutare ad arrivare proprio lì…”.