Secret Funding
di S. M. May
Titolo: Secret Funding
Autore: S. M. May
Serie: //
Edito da: Selfpublishing
Prezzo: 1,99 € su Amazon e Kobo a breve disponibile cartaceo
Genere: Romance M/M
Pagine: 180
Trama: Giovane, bello, forse crudele. Noah Kress è un broker finanziario preparato e agguerrito, quanto basta per aver portato al successo la sua società e per essere spinto ad affrontare sfide sempre maggiori nel mercato del venture capital. In privato è anche padron Noah, un dominatore assai richiesto al Circolo, uno dei più esclusivi club privati di Boston. Nel lavoro come nella stanza dei giochi per lui le persone e gli eventi sono mere variabili da decifrare, cifre da scomporre, combinazioni da soppesare e valutare. Ma quando l’ultima difficile operazione rischia di trascinare a fondo la sua società, l’unica possibilità di salvezza sembra venire dal potente fondo d’investimento gestito dal misterioso Martin Scheer. E per fargli credito, Martin pretende una controgaranzia molto, molto particolare. Per entrambi è un affare, solo un affare. Eppure quella che doveva essere una semplice proposta contrattuale rischierà di mandare in pezzi la superficie perfetta delle loro esistenze. E Noah, il talentuoso giocatore, sarà disposto a scommettere secondo regole del tutto nuove?
di CriCra
Scenario iniziale: siamo a Boston, metropoli poliedrica dove spesso il tempo cattivo la fa da padrone. Uno dei protagonisti principali della storia, Noah Kress, conduce qui una doppia vita: uomo d’affari, impegnato nel campo degli investimenti finanziari di giorno, padrone e dominatore di giochi proibiti ed esclusivi per pochi eletti, di notte.
Noah è un uomo tutto d’un pezzo. Cinico, intransigente su molti punti fermi e inderogabili sia nel lavoro diurno che nella sua fonte di svago (e sfogo), dopo una giornata impegnativa tra calcoli, numeri e statistiche di mercato. Lui è un uomo che appare prettamente freddo, distaccato, al quale, cosa davvero strana considerando la sua ‘passione segreta’, non piace il contatto fisico esagerato, indispensabile solo se strettamente necessario.
Ma si sa, nel mondo della finanzia basta un niente e tutto può andare a rotoli da un momento all’altro. Sarà proprio per riparare ad uno di questi imprevisti a più di sei zeri che il nostro Noah si ritroverà, tanto costretto quanto allettato, a diventare come Vivian Ward (Julia Roberts), la protagonista della famosa pellicola ‘Pretty Woman’, o se vogliamo rimanere ancora nell’ambito di esempi cinematografici, come Diana Murphy (Demi Moore) nel film ‘Proposta indecente’. Sì, perché il suo salvatore nonché generoso cliente, Martin Scheer, un uomo sfacciatamente ricco e praticamente idolatrato da chiunque abbia incrociato la sua strada, sarà colui che scaraventerà giù dal suo piedistallo di cristallo il gelido Padron Noah, il quale si ritroverà davanti un ‘Re leone’ con artigli molto affilati. Noah sarà pronto a sottostare ai suoi voleri quando ne sarà costretto, ma questo non vorrà dire che lo farà senza mostrare, a sua volta, i suoi di artigli.
«Ti avevo avvertito che non saresti rimasto qui per tutto il tempo. Per ora puoi tornare ai tuoi normali impegni di lavoro, ad esclusione di quelli del Circolo, e ti terrai pronto a rispondere alla mia chiamata.»
Ti terrai pronto? Lo stava davvero congedando? Noah fu sul punto di farsi venire la schiuma alla bocca. Quand’era esattamente che si era illuso che quello fosse un ingaggio come gli altri e che sarebbe stato trattato come il favorito del palazzo, il ninnolo d’oro con cui il cliente avrebbe giocato notte e giorno? Forse quando aveva accettato di garantire in prima persona un prestito da sessanta milioni di dollari? In appena un giorno era stato baciato, piantato in asso e insonne, indottrinato sul valore dell’obbedienza, irritato come non mai, mandato a casa. E doveva pure tenersi pronto.
Un’idea maliziosa cominciò a farsi strada nella sua mente.
A mio parere ho avuto l’impressione che l’autrice abbia voluto mettere maggiormente in risalto l’aspetto emotivo della tematica BDSM rispetto a quella materiale, visiva e oggettiva, quando si parla appunto di pratiche “sessuali” così accese, spinte, a volte anche estreme, sulla strada del dolore fisico ai fini del puro piacere sensoriale. Qui, invece, è messo in risalto il bisogno inconscio del protagonista di imparare a fidarsi e affidarsi alla sua controparte. Ottenere e chiedere. Dare e avere. È questo che Noah dovrà imparare, e lo farà grazie a Martin. Come dice la stessa autrice, due personaggi totalmente diversi ma complementari sotto diversi aspetti.
«Non senti la mancanza di un legame, seppur breve, ed è per questo che ti manca ancora qualcosa per divenire un dominatore completo. Non hai maturato la percezione che chi ti chiede di dominarlo non è lì per te, ma con te. Un vero peccato, a mio parere. Il tuo non accettare lo scambio reciproco, il contatto reciproco, finisce per influire in modo negativo sull’imparzialità dei tuoi comandi. Tutte le tue sessioni finiscono per essere una ricerca del piacere a senso unico.»
Un romanzo dai personaggi coerenti con loro stessi dall’inizio alla fine, ampiamente eloquente nel linguaggio, lineare e pulito. Riccamente dettagliato specie nelle svariate descrizioni riguardanti il mondo finanziario. Da qui infatti traspare l’approfondita preparazione da parte dell’autrice in merito a tutto ciò che circonda l’argomento. Forse avrei preferito un finale un po’ più, come dire, movimentato, burrascoso e combattuto da ambo le parti, giusto quel tocco in più per vivacizzarlo un po’.
S.M. May vive nel nord-est d’Italia, cercando di trovare il giusto equilibrio tra lavoro, famiglia, letture e scrittura. Alcune cose le riescono bene, altre meno. Però tutte sono fatte con passione. Come il suo personaggio di Lara Haralds, è una devota fanatica del lieto fine, e in una sua maniera contorta, molto contorta, cerca sempre di dirigere anche gli altri verso quella direzione. Altre pubblicazioni: GOOD REFERENCES e NUVOLE (Triskell Edizioni); la serie Lara Haralds – The Strange Matchmaker che comprende gli episodi CAMBIO GOMME, NEVE FRESCA e GHIACCIO SALATO (self-published).