C’è un tono di autocritica nell’intervento di Andrea Virgilio, che in consiglio provinciale ha dovuto suo malgrado sentire durissimi attacchi al progetto del Parco dei Monasteri. Critiche pesanti non sono mancate nemmeno durante una commissione comunale. Resta il fatto che se non restano in campo altri stili amministrativi che quello del presidente della Provincia Salini la strategia più forte sarà… vendere! Andrea Virgilio chiede una riflessione comune tra maggioranza e opposizione, per compiere la scelta più lungimirante possibile. L’idea di una Cremona che vende e non elabora strategie sui tempi lunghi, proprio mentre Arvedi annuncia il museo del violino (di cui ben poco si sa), pare strana.
0.000000 0.000000Dopo il dietrofront sulla nuova sede della Provincia, come abbiamo più volte ribadito, in una fase di incertezza per questo ente troviamo senza dubbio necessario fare la scelta più opportuna sulla base di uno scenario certo.
In alcuni casi risulterebbe utile dialogare con l’opposizione e non premere sempre sull’acceleratore per poi essere costretti a brusche frenate e a soluzioni purtroppo poco lungimiranti.
Restiamo tuttavia molto perplessi rispetto alla destinazione degli immobili, io capisco le obiezioni legittime del Presidente quando afferma che il Parco dei Monasteri era forse un progetto troppo ambizioso e che in questa fase non ci sarebbero le risorse, credo però che riservare quell’area a degli uffici sia un gioco al ribasso che mettiamo fortemente in discussione.
Il futuro di quell’area dovrebbe essere oggetto di una interlocuzione forte con il Comune di Cremona e con la cittadinanza. In qualità di consigliere provinciale di questa città chiederò una commissione congiunta con quella di riferimento del comune perché su questa ipotesi di privatizzazione senza ricadute occorre fare chiarezza.Andrea Virgilio
(capogruppo PD in Consiglio Provinciale)
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