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Seduzione in pillole

Creato il 22 febbraio 2014 da Nonchiamatemiborgia @nonsonoBorgia
Un lunedì sera qualunque. Zapping selvaggio. Due corpi esangui buttati sul divano: quello di Lui, in uscita da una settimana a base di febbre, e il mio, che lamenta come ogni lunedì troppe poche ore di sonno. Un lunedì sera di piattume cerebrale che si è ben presto tradotto nel “Vediamo ‘sto programma inutile”. A quanto pare su Mediaset hanno dato il via a questo nuovo show in cui si raccontano l’amore, il sesso e, in generale, tutto ciò che gira attorno alle relazioni uomo – donna, donna – donna, uomo – uomo. Potrebbe essere una buona idea, e vi dirò che magari qualche servizio può anche incuriosire; il problema è che, come al solito, le cose sono messe lì per fare audience, mica per informare. E quindi non esiste approfondimento, non esiste contenuto. Ma questo non è il momento di fare critica televisiva.Prendo spunto da un servizio per buttare sul piatto una questione spinosa, che ancora oggi mette in difficoltà i rapporti sociali.Gli uomini non ci provano più.E se lo fanno tirano fuori tecniche che anche Matusalemme definirebbe obsolete.
Insomma gli uomini c’hanno paura di essere rifiutati, non sanno come attaccare discorso con una ragazza e non riescono ad avere un contatto senza sembrare degli assatanati. E allora il servizio in questione ha fatto vedere che, per chi è in difficoltà con l’altro sesso, esistono dei corsi appositi in cui ti insegnano come comportarti, come proporti e come sentirti. Perché il problema maggiore risiede nella mancanza di autostima: della serie, se tu non ti piaci, perché dovresti piacere agli altri? Vabbè esistono ‘sti corsi, ma sin dalle prime immagini io e Lui abbiamo notato qualcosa di strano: l’insegnante italiano che arriva da Londra era una specie di hobbit, basso, pelato e piuttosto convinto di se stesso. E proprio perché arriva dalla City si presenta come un professionista: non ci è chiaro, allora, il perché tenga le sue lezioni di seduzione in una cucina di un appartamento x. Poi arriva la notiziona, quella che ci fa davvero credere (ma proprio davvero) nelle sue capacità: per due giorni di corso si fa pagare la bellezza di 690 euro. Un affarone, vero?
Ora, le immagini del servizio ci hanno mostrato un gruppo di circa quindici uomini, seduti in  cerchio manco fossero a una riunione riabilitativa, che seguivano attentamente i consigli professionali dell’insegnante hobbit. 1.  Guardate sempre negli occhi una donna quando le parlate.2.  Se la volete fermare per strada non arrivate con veemenza, ma fermatela sfiorandole il braccio.3.  Bisogna tenere una postura dritta, e non ricurva, altrimenti date l’impressione di subire.4.  Complimenti a iosa, ascoltate e poi cercate ogni appiglio per dilungare il discorso.5.  Eccetera eccetera eccetera.
Mi rendo conto che dopo questi consigli la vita di molti è cambiata e ha imboccato un nuovo corso, ma santo iddio, li potrei dare pure io. E gratuitamente.Voglio dire, credo sia normale guardare negli occhi la persona a cui ti rivolgi. E poi, se una ti interessa, anche solo per una sera, ascoltala: ascolta i suoi discorsi sulla vita come quelli sui vestiti, perché se non dimostri interesse è ovvio che lei vada a cercare e dare attenzioni altrove. Per quanto riguarda la postura, dico solo che nessuna vorrebbe andare con il gobbo di Notre Dame. E infine, se volete fermare una per strada e per farlo la strattonate, il problema non è se ci starà o meno, bensì se verrete preso per un borseggiatore e per un molestatore. Quindi sì, sfioratele il braccio, non serve staccarglielo.
Rimane comunque consolatorio che siano ancora in molti a sognare la principessa perfetta (bellissima, mediamente intelligente e che non rompa le balle quando vedo la partita di champions) o il principe azzurro (bello, romantico, dolce, che ti regali le scarpe di Miu Miu su cui stai sbavando da mesi). Però è giusto far presente che non esistono, sono personaggi della fantasia, un po’ come lo yeti o il fantadrago.E poi pensiamoci bene: la tipa bellissima che non ti rompe le balle nelle serate di champions probabilmente se la va a fare con il vicino fichissimo del piano di sopra, perché si annoia, quindi se ti piace almeno un po’, per una sera puoi pure fare a meno dei tizi in casacca che calciano un pallone. Il principe azzurro invece, per essere il vero principe azzurro, dovrebbe passarti a prendere con il cavallo e vestito con una tutina di nylon. Ragazze, siete davvero sicure di volere questo?In ogni caso dissertazioni interessanti su che fine abbia fatto il principe azzurro le trovate su questo blog di Cenerentola è tornata single.
Ma intanto, per chi volesse spendere 700 euri così a cazzo, consiglio di tenersi i soldi e, al massimo, cominciare a fare una cosa che oramai non si vede più, una cosa rara quanto la stella alpina: offrire un drink a chi ti piace. 

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