I film pornografici sono poco più che esibizioni ginnico-atletiche, a dire il vero piuttosto ripetitive: visto uno, visti tutti. Se si considerassero in modo obiettivo (si dovrebbe), ci si accorgerebbe inoltre che contengono situazioni di involontaria comicità. D’altro canto, i softcore sono spesso noiosetti. Per tentare di nobilitarsi adottano pretese artistiche velleitarie e, puntando a una facile commercializzazione, non hanno il coraggio d’essere hard fino in fondo.
Le sequenze più erotiche si trovano in film che erotici non sono. Un buon esempio del genere è Seduzione pericolosa (titolo originale Sea of love), un poliziesco del 1989 tosto, avvincente, dall’ambientazione realistica. Un detective indaga sull'omicidio di tre uomini, probabilmente ad opera di una donna incontrata tramite un annuncio per cuori solitari. I protagonisti, un irresistibile Al Pacino e un’Ellen Barkin dallo sguardo spermatico (espressione coniata dalla mia fidanzata dell’epoca), danno vita ad amplessi davvero bollenti. Il che non è poco per un prodotto hollywoodiano, sia pure di qualità superiore. La sensazione è che i due, al di là della finzione, si piacessero eccome…
Seduzione pericolosa (Sea of love), di Harold Becker, con Al Pacino, Ellen Barkin, John Goodman, Richard Jenkins (Usa, 1989, 110’). Martedì 25 gennaio, Iris, ore 21,10.