Buona la prima per Clarence Seedorf sulla panchina rossonera: il Milan, infatti, batte il Verona 1-0, grazie alla rete su calcio di rigore di Balotelli. Buona ma non molto incisiva la fase offensiva, ma sicuramente più pungente rispetto al Milan visto fino alla settimana scorsa.
Il neo-allenatore olandese parte con il 4-2-3-1: ad agire come unica punta Mario Balotelli, supportato da Robinho, Kakà e Honda, alla prima da titolare a San Siro; Seedorf sceglie pure un centrocampo roccioso, con De Jong e Montolivo davanti la difesa, dove c’è spazio per Bonera.
Mandorlini, d’altra parte, deve fare i conti con le assenze pesanti di Toni (out per infortunio) e Jorginho (ceduto al Napoli). In avanti, dunque, spazio a Cacia, capocannoniere della scorsa stagione di Serie B ma ancora a secco in A, in mezzo a Juanito Gómez e Iturbe.
MILAN (4-2-3-1): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Bonera, Emanuelson; De Jong, Montolivo; Honda, Kakà, Robinho; Balotelli.
H. VERONA (4-3-3): Rafael; González, Moras, Maietta, Agostini; Romulo, Cirigliano, Hallfredsson; Iturbe, Cacia, Gómez.
MILAN – HELLAS VERONA 1-0 (81’ rig. Balotelli)
Sotto la pioggia di Milano, parte la nuova era rossonera targata Clarence Seedorf. L’ex trequartista del Botafogo predilige un Milan offensivo, come annunciato in conferenza stampa e, di fatti, le sue parole sono state ascoltate. È un Milan diverso quello sceso stasera in campo nel primo tempo: non butta palloni, domina il possesso palla (85% contro 15% nei primi 15’) e crea occasioni.
Dopo una prima conclusione centrale ad opera di Robinho dopo 2’ di gioco, al 14’ arriva la vera occasione per Balotelli, il cui tiro finisce di poco a lato.
Il numero 45 ci prova ancora dopo qualche minuto, ma il suo destro si spegne sopra la traversa; successivamente, prima occasione del Verona con Iturbe, che non sfrutta una punizione a suo favore. Prima del termine del primo tempo, ci prova due volte sempre Balotelli, con un tiro a giro e una punizione respinti da Rafael; al 45’, invece, Montolivo lascia partire un destro dai 25 metri sfiorando il palo e mettendo qualche brivido all’estremo difensore brasiliano.
Nella ripresa, fuori Bonera per un problema fisico, dentro Silvestre, preferito a Rami e Méxes.
In campo scende un Verona diverso, più pimpante rispetto alla prima frazione, dove si è visto schiacciato dai rossoneri, complice soprattutto l’ingresso in campo di Martinho, pericoloso al 65’ con un tiro sul primo palo difeso da Abbiati, con l’estremo difensore che salva il risultato mandando in angolo.
Poco più tardi, occasionissima per il Milan: dai 20 metri Robinho scarica il destro e, con una deviazione di Maietta, colpisce in pieno il palo. La palla-gol rossonera galvanizza l’undici di Seedorf, che riprende possesso in mezzo al campo.
Il Verona prova l’affondo, ma all’81’, tuttavia, arriva l’episodio che cambia la gara: Kakà controlla un pallone in area, si allarga sul fondo ma González lo stende. L’arbitro non ha dubbi, è rigore, i veneti protestano ma l’intervento del difensore gialloblu è scomposto. Dagli 11 metri si presenta Balotelli e, al contrario di quanto accaduto contro il Genoa, insacca: palla da una parte, portiere dall’altra.
Il Verona ha a disposizione una decina di minuti, ma il Milan si chiude bene, concedendo poco agli uomini di Mandorlini e chiudendo la gara.
Vince 1-0, dunque, il nuovo Milan di Clarence Seedorf, che debutta con una vittoria che serviva all’ambiente rossonero: decide un rigore di Balotelli che, stavolta, non sbaglia. Dopo un primo tempo dominato dal Diavolo, dove però non ha saputo trovare il gol meritato, il Verona ha saputo rialzarsi, ma non riuscendo a trovare quel guizzo giusto per portarsi in vantaggio, complice la buona compattezza dei rossoneri. Migliore in campo Ricardo Kakà: buona l’intesa nel primo tempo con Honda, buona la fase offensiva, riuscendo anche a guadagnarsi il rigore che ha deciso la gara.
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