![Seggiovia di Prada: privilegiare la cultura dei problemi Seggiovia di Prada: privilegiare la cultura dei problemi](http://m2.paperblog.com/i/196/1968824/seggiovia-di-prada-privilegiare-la-cultura-de-L-lbOAwm.jpeg)
Ottenere una proroga è una necessità che sostengo con impegno. Tanti amministratori si sono succeduti nella catena di comando che ha portato la Prada Costabella Srl a questo punto, ed è per questo che è un dovere di tutti, indipendentemente dal colore politico, fare la cosa giusta per questo territorio, mettere da parte ogni rivalità, personalismo o scopo elettorale e cercare di arrivare al prossimo anno con un impianto funzionante, per potere, nei prossimi anni, trovare soluzioni alla radice di questo problema: rinnovare l’impianto”.
L'intervento di Alessia Rotta privilegia i problemi del territorio ed invita tutti ad impegnarsi per garantire la sopravvivenza e la funzionalità della seggiovia. Molte sono state le bugie e le polemiche sterili finalizzate a conquistare strumentalmente i consensi nelle prossime elezioni amministrative. Bisogna superare questo stato di cose è porsi l'obiettivo concreto a favore dei cittadini. I dati finanziari esposti da Alessia sono esatti e provengono dai bilanci della società. Nelle gestioni precedenti al 2011 vi è stato uno scarso ammortamento degli impianti ed una liquidità bassa a causa della scelta di affidare la gestione degli impianti ad una cooperativa esterna. Nessuno dei detrattori discute di questa scelta, dei rapporti intercorsi tra il vertice della cooperativa e le amministrazioni comunali dell’epoca e la lettera di disdetta mai inviata al Consorzio di Cooperative dal Presidente della Prada Costabella Srl Castellani Cipriano.
Adesso le prospettive si presentano in modo diverso se tutti gli attori si impegnano per il funzionamento della seggiovia. La classe politica, non potendo i due piccoli comuni farsi carico da soli della problematica in questione, devono intervenire su due direzioni:
- I comuni di San Zeno di Montagna e Brenzone insieme alla Provincia devono intervenire presso la Regione affinché la seggiovia rientri tra i finanziamenti dei Fondi Fas;
- I parlamentari veronesi devono vigilare e sollecitare il Ministro per le infrastrutture affinché intervenga con sollecitudine per applicare l’ordine del giorno approvato dalla Camera dei Deputati che impegna il Governo ad adottare gli opportuni provvedimenti per prorogare il termine decorrente per ciascun impianto.
Si alla cultura dei problemi e no alle strumentalizzazioni che non portano a nulla.
Brava Alessia confidiamo anche nel tuo impegno disinteressato. Difendere la funzionalità dell'impianto non è una posizione di parte ma si muove nell'interesse dei cittadini.