Segnalazione a vuoto, Foggia come Napoli
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Nella notte, poco prima delle 4, si è verificata un’esplosione in una palazzina del centro storico di Foggia che ha provocato il crollo di quattro appartamenti e la morte di due persone e il ferimento di altre quattro.
Un inquilino rimasto illeso ha raccontato di aver contattato il giorno precedente dei tecnici per aver sentito un forte odore di gas: “Mi hanno detto che non c’era alcun problema! Vedi, mi hanno detto, non suona niente, probabilmente sono i fumi della caldaia. Io ho insistito ma loro mi hanno rassicurato, invece…”.
Le vittime sono Giuseppina Fiore, 29 anni, e il marito Luigi Veneziano, 37, genitori del piccolo Salvatore (3 anni), estratto dalle macerie in buone condizioni mentre chiedeva aiuto e piangeva. Gravi, invece, le condizioni di Antonio Morelli, 85 anni, che seppur non in pericolo di vita ha riportato gravissime ustioni. Decine di automobili danneggiate, palazzina evacuata e accertamenti in corso.
Foggia come Napoli pochi giorni fa. Si aspetta il morto. Le segnalazioni cadono nel vuoto o, se accolte, rivelano l’assoluto incompetenza di alcuni addetti preposti al controllo. E intanto qualcuno piange e qualcuno, forse, vivrà di rimorsi.
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