Magazine Libri

Segnalazione: Serenità di Wilhelm Schmid

Creato il 16 marzo 2015 da Ivanalessia
Vi segnalo una nuova uscita Fazi che arriverà in libreria a fine aprile
Serenità di Wilhelm Schmid 
il filosofo più letto e amato in Germania.
Segnalazione: Serenità di Wilhelm SchmidAbbracciare la vita nella pienezza delle sue stagioni: è questo l'insegnamento classico di ogni ars vivendi. E Wilhelm Schmid, in quest'ultimo libro, suggerisce «dieci passi per raggiungere la serenità, che possono emergere dalle nostre osservazioni, dalle nostre esperienze e da ciò a cui siamo sopravvissuti». Come un moderno Montaigne, con la leggerezza dei grandi pensatori, l'autore ragiona sul concetto principe della filosofia occidentale, la serenità. Il cammino dell'uomo, nel nostro tempo, è diventato una corsa senza meta, dominata dalla brama di un successo irraggiungibile ed effimero, verso un futuro che ci impedisce di vivere il qui e ora. La vecchiaia è una minaccia, non più il coronamento di un'esistenza piena.
Dobbiamo riappropriarci della serenità per riconquistare la joie de vivre e, per farlo, un primo passo è pensare le diverse fasi della vita come tappe di un viaggio di cui la vecchiaia è il capitolo finale al quale affidarsi «con la maggiore tranquillità possibile». Quello che sembra dirci Schmid è che vivere non è morire, ma affinare l'arte di saper invecchiare.
L'autore
Wilhelm Schmid è nato a Billenhausen nel 1953. Ha studiato Filosofia e Storia a Parigi, Tubinga e Berlino e proprio a Berlino vive da anni e insegna Filosofia. Ha svolto anche l'attività di "consulente filosofico" presso un ospedale di Zurigo, e tiene conferenze molto seguite in tutta Europa. I temi prediletti affrontati nei suoi numerosi bestseller sono la filosofia da utilizzare come aiuto pratico nella vita. Nel 2014 Serenità è stato in cima alle classifiche dei bestseller in Germania.
Titolo: Serenità: l'arte di saper invecchiare
Editore: Fazi
Collana: Campo dei fiori
ISBN: 8876256806
ISBN-13: 9788876256806
Prezzo: €. 14,00

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :