KENNETH SCHNEYER
TESTIMONE DI TUTTA LA VERITÀ
E
VITA DI UN AUTORE PIÙ 70 ANNI
Trama: Immaginate il tenente Colombo – anzi meglio, un Perry Mason del futuro – alle prese con la nanotecnologia e avrete un’idea di quello che può succedere nel racconto “Testimone di tutta la verità” in cui una donna viene accusata di voler creare un deframmentatore per riassemblare file multimediali dai diritti d’autore scaduti e il nostro avvocato che dovrà difenderla da un testimone, il quale – nanotecnologicamente parlando – non è in grado di poter “mentire”. E poi immaginate il caso di un povero scrittore costretto ad andare in ibernazione pur di sfuggire alle assurde pretese del fisco del futuro, un’Intelligenza Artificiale al servizio del contribuente. Sono questi i temi legali connessi al futuro prossimo raccontati in tono leggero ma sempre pungente da Kenneth Schneyer, un autore che conosce bene il diritto e le questioni legali, essendo lui stesso avvocato, oltre che finalista al premio Nebula e Sturgeon 2014.
Kenneth Schneyer dopo una strana carriera che lo ha visto lavorare come attore, avvocato aziendale, project manager nel settore dell’IT, professore, lavastoviglie, e assistente del preside di un’Istituto tecnico, Kenneth Schneyer ha preso (o ripreso) a scrivere narrativa nel 2007. Nel 2014 è stato candidato al premio Nebula per il racconto “Selected Program Notes from the Retrospective Exhibition of Theresa Rosenberg Latimer”, storia che è stata anche finalista al premio Theodore Sturgeon Memorial. Laureatosi nel 2009 presso il Clarion Writers Workshop, è membro attivo dell’associazione SF & Fantasy Writers of America e del Cambridge SF Workshop. Nato a Detroit, vive adesso nel Rhode Island insieme a un cantante, un ballerino, un attore, e qualcosa con le zanne.