Sognando Leggendo vi segnala: Una questione personale di K.C. Wells, il 1° capitolo della serie M/M romance “Personal”:
K.C. Wells
Una questione personale
Titolo: Una questione personale
Autore: K.C. Wells
Titolo Originale: Making It Personal
Edito da: Selfpublished su Amazon
Prezzo: cartaceo 6.65 €// ebook 3.29 €
Uscita: 21 Novembre 2014
Genere: M/M romance
Pagine: 400 pag.
Serie Personal: 1. Making It Personal, 2013 (Una questione personale, 2014) 2. Personal Changes, 2013Trama: Blake non ha ancora dichiarato al mondo di essere gay, né intende farlo. Perché se suo padre lo scoprisse, potrebbe perdere tutto quello che ha conquistato a fatica durante i sei anni da amministratore delegato della Trinity Publishing, astro nascente del firmamento editoriale. Eppure, fare coming-out gli porterebbe un bel po’ di vantaggi; ad esempio, suo padre potrebbe piantarla di combinargli appuntamenti con ragazzine sciocche, viziate e arriviste. E meglio ancora, Blake potrebbe smettere di ricorrere a un servizio di escort quando desidera una notte di sesso con un ragazzo carino…
La vita non è stata generosa con Will Parkinson, ma l’uomo sa rimettersi in piedi. Certo, al momento lavora come accompagnatore – con prestazioni speciali – per pagare i debiti contratti al college, ma la situazione ha i suoi lati positivi; vogliamo parlare dell’ultimo cliente? Blake lo ha portato in paradiso – più di una volta. Quindi immaginate come si sentirà Will nel presentarsi al colloquio per il lavoro dei suoi sogni – assistente presso una casa editrice – e scoprire che il suo nuovo capo è… proprio Blake.
2.5 More Than Personal, 2014
3. Personal Secrets, 2014
K.C. Wells: Nata e cresciuta nel nord-ovest dell’Inghilterra, ha sempre amato scrivere e pensato che le parole fossero importanti – punto e basta. Tuttavia, col passaggio dall’infanzia all’età adulta, la vita si mise in mezzo e la scrittura si interruppe. Fino al 2009, con la scoperta dei romanzi erotici, quando l’acquisto di una storia a tre la portò alla sconvolgente scoperta che leggere d’amore al maschile era eccitante da morire. Nel 2012, un momento particolarmente doloroso della sua vita si tradusse nel bisogno di rispolverare la creatività. Una seconda, sensazionale scoperta era in agguato: scrivere d’amore al maschile era ancora più eccitante… Ora K.C. scrive a tempo pieno e adora alla follia il suo nuovo mestiere. Il computer deve ancora capire che è successo… sa solo che vuole una pausa, per pietà. E comincia ad abituarsi all’idea che ovunque vada K.C. andrà anche lui.