Inizialmente, in Skellig, mi ha colpito la copertina (sarà che non amo molto i volatili, ma quell'uccello in primo piano mi ha proprio inquietato) in secondo luogo, il titolo, decisamente originale.
Come dice anche la trama, è un romanzo particolare, una storia per ragazzi adatta anche agli adulti, che mescola un argomento forte come la malattia di una bambina ad una alternativa componente fantasy.
Titolo: Skellig
Autore: Almond DavidPrezzo: € 10,00
Dati: 2014, 151 pagine
Editore: Salani (collana Istrici d'oro)
Trama: Nella nuova casa, Michael scopre qualcosa di magico: una creatura, un po' uomo un po' uccello, che sembra avere bisogno di aiuto. Si chiama Skellig e adora il cibo cinese e la birra scura. Non sapremo mai di preciso cos'è; c'è del mistero in questa storia, ma va bene così. L'importante per Michael, e per la sua sorellina sospesa tra la vita e la morte in ospedale, è che Skellig ci sia. Come scrive Nick Hornby, Skellig è una storia "meravigliosamente semplice ma anche terribilmente complicata (...) è un libro per ragazzi perché è accessibile e perché i protagonisti sono bambini, ma credetemi, è anche un libro per voi, perché è un libro per tutti, e l'autore lo sa".