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SEGNALI DI FUMETTO PUNTATA 2: Dick Tracy

Creato il 10 gennaio 2013 da Uskebasi @Uskebasiblog

SEGNALI DI FUMETTO PUNTATA 2: Dick TracySEGNALI DI FUMETTO PUNTATA 2: Dick Tracy
UN PIZZICO DI STORIASEGNALI DI FUMETTO PUNTATA 2: Dick TracyStati Uniti, anni ’30, il paese delle opportunità ma anche sconvolto dalla criminalità organizzata che, dal 1919 al 1933 con l’entrata in vigore del Proibizionismo, era al culmine del suo potere e iniziava a radicarsi profondamente nella società americana. Non solo la vendita di alcolici, ma ogni settore in cui era possibile lucrare era nelle mani dei più importanti boss mafiosi, gioco d’azzardo, prostituzione, “protezione” per i commercianti. Le forze dell’ordine erano spesso impotenti davanti a tanto organizzate macchine criminali e abbondavano i poliziotti corrotti e prezzolati dalla stessa mala.Il 1931 segnò una svolta epocale che diede morale all’opinione pubblica nella lotta alla malavita. L’anno è quello in cui il giudice Wilkinson riuscì a condannare Al Capone per evasione fiscale. La grande vittoria giudiziaria non aveva però restituito ai cittadini fiducia nella polizia, ancora troppo invischiata e corrotta.È in questo clima che nasce Dick Tracy, apparso per la prima volta il 4 Ottobre 1931 sull’inserto domenicale del Detroit Mirror, un poliziotto grintoso, dalla mascella forte e il naso adunco, il personaggio incorruttibile che la realtà di quegli anni richiedeva. “Decisi – affermò Chester Gould, il suo creatore – che se la polizia non riusciva a catturare i banditi avrei creato io un individuo capace di farlo”.La prima tavola è un brevissimo episodio di soli dodici riquadri, ma già il 12 Ottobre Dick Tracy sbarca sul Daily News con un’avventura più lunga, portando Chester Gould in breve tempo ad un discreto successo di pubblico.
CHI E’ DICK TRACY?SEGNALI DI FUMETTO PUNTATA 2: Dick TracyDick Tracy, come altri personaggi d’avventura, rappresenta il modello americano vincente. Un poliziotto dalla mascella squadrata e il naso adunco, un viso da star. Incorruttibile, impavido, dal sangue freddo in ogni occasione e davanti ad ogni nemico. Un detective senza paura, tutto quello che deve essere un eroe per farsi amare. Attaccato anche alla sua famiglia, composta dal figlio adottivo Junior e dalla fidanzata Tess, con la quale convolerà poi a nozze negli episodi successivi. Ma i lettori amano anche i suoi nemici, i cattivi, i malviventi, i villain, che hanno sempre esercitato un certo fascino. I nemici di Dick Tracy sono caratterizzati da una spiccata bruttezza, sono riconoscibili come cattivi fin dalla loro prima apparizione, sono icone della malvagità. Ognuno con un soprannome che riprende la fisionomia del volto, da Pruneface, Shackey, Flattop o Mole.
CHESTER GOULD, IL CREATORESEGNALI DI FUMETTO PUNTATA 2: Dick TracyChester Gould nasce a Pawnee, nell’Oklahoma, il 20 Novembre del 1900 e fin da bambino rivela doti artistiche realizzando, a soli 8 anni, diverse caricature dei partecipanti al congresso dei Democratici del luogo. A diciassette anni si abbona ad un corso di fumetto per corrispondenza e inizia le sue prime collaborazioni. Nel 1921 il trasferimento a Chicago segnerà positivamente la sua preparazione e successiva affermazione. Si laurea alla Northwestern University e muove i primi passi nel mondo del lavoro. Nel 1931 viene assunto comecartoonistalChicago Tribune dove inventa il personaggio di Dick Tracy. Chicago era la città ideale per un character simile e per ispirare Gould. La capitale dell’Illinois era infatti sotto il controllo di Al Capone, uno dei più famosi gangster che la storia avrebbe mai ricordato. Chester Gould prende spunto dalla società malata che gli sta attorno, sottoponendo all’editore Patterson un fumetto interpretato da un personaggio che sarebbe stato capace di debellare il crimine.Fino al 1977, anno della sua pensione, crea avventure piene di colpi di scena e ad alta tensione emotiva. Quando Chester Gould muore, nel 1985, Dick Tracy è già affidato ad altre menti e mani che ricalcano e provano ad emulare i tratti del maestro senza riuscire completamente ad imitarne l’arte.
STILESEGNALI DI FUMETTO PUNTATA 2: Dick TracySEGNALI DI FUMETTO PUNTATA 2: Dick TracyDick Tracy è un fumetto avventuroso, plasmato con ogni sfumatura alla violenza, ma strutturalmente diverso da qualsiasi precedente racconto di genere poliziesco. Per la prima volta forma e contenuto si fondono in modo così appariscente, culminando in una rappresentazione deformata e grottesca dei personaggi, al limite della caricatura, che ne rappresenta l’essenza interiore. Gould dipinge con realismo e crudezza la metropoli ma sfrutta il sarcasmo deformando i rappresentanti del male. Il destino è spesso protagonista del fumetto e ci viene identificato con delle didascalie poste in mezzo alle vignette, che rivelano ciò che il personaggio a cui si riferiscono ancora non sa. Una confidenza tra autore e lettori. I fumetti di Dick Tracy si sviluppano sia su strisce giornaliere sia su tavole domenicali ma Gould fa in modo che i lettori dei soli supplementi domenicali siano al corrente di tutto quello che è avvenuto nei giorni precedenti, rallentando o ripetendo un’aziona già vista. Il tratto distintivo come abbiamo già detto è appunto la rappresentazione caricaturale dei personaggi, in contrasto col perfetto realismo degli avvenimenti, in particolare nel taglio narrativo, molto cinematografico, più che nelle scenografie. Gould usa molto la profondità del campo, posizionando cioè il personaggio principale in primo piano e altri, secondari nell'azione in svolgimento, su piani diversi.
DICONO DI LUI“I fumetti di Dick Tracy superano di molto i migliori film polizieschi americani di tutti i tempi”(Federico Fellini)

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