(…) dammi ancora la mano, anche se quello stringerla è solo un pretesto
per sentire quella tua fiducia totale che nessuno mi ha dato o mi ha mai chiesto…
(F.Guccini)
Sei anni compiuti nei giorni scorsi.
Sei anni aspettati con trepidazione e attesa scandita da quotidiani “quanto manca?”
Finchè un giorno ho capitolato davanti alla tua richiesta:
“mamma, perchè non facciamo un calendario come quello che si fa a Natale per contare i giorni che mancano?”
E allora abbiamo fatto un calendario dell’avvento … aspettando il tuo compleanno.
In un barattolo di vetro ti ho messo tanti pezzettini di pasta quanti erano i giorni che ci separavano dal traguardo e ogni mattina, ancora prima del buongiorno, il rituale del togliere una penna.
Il giorno X son venuta a svegliarti con il solito bacio e gli auguri e tu, con gli occhi ancora chiusi, mi hai detto:
“ma no, mamma… manca ancora un giorno”
Alla fine hai perso il conto!
Almeno finchè i regali che ti sei ritrovata davanti non ti hanno convinta
E poi, finalmente la festa con i tuoi amichetti…
Grazie, Alice, per averla resa speciale, intrattenendo i bambini con delle fiabe un pò alternative :*
E a te, buon compleanno, amore mio.
Sei anni sono un traguardo importante.
A settembre ci sarà la scuola elementare e tu non vedi l’ora.
Vederti crescere serena ed entusiasta mi riempie il cuore… sei già una donnina meravigliosa, sensibile e generosa.
La torta, stavolta, è stata davvero fatta al volo. Nel vero senso della parola.
Le ali della sua Winx preferita, Musa… buona ma decorata velocemente e insieme a lei. Che poi è stata la cosa che le è piaciuta di più.
Era una brown velvet ad uno strato solo, farcita con panna chantilly (panna montata, vaniglia e zucchero a velo) e lamponi.