Sei ‘centisti’ tuderti hanno ricevuto la borsa di studio todini

Creato il 20 novembre 2013 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Contributo alla carriera universitaria dalla Fondazione ing. Franco Todini – Cavaliere del lavoro

Gli studenti premiati

Maria Sole Angelucci, Helèna Grisanti, Deborah Ciani, Giacomo Spera e Emanuele Epifani, oggi studenti alle facoltà, rispettivamente, di ingegneria, farmacia, economia, ingegneria civile e biotecnologia, a Perugia, e Sofia Fabrizi, allieva alla facoltà di medicina, a Roma. Sono i sei vincitori, diplomati con il massimo dei voti nell’anno scolastico 2011-2012, delle borse di studio Todini consegnate mercoledì 20 novembre, all’Istituto tecnico agrario Ciuffelli di Todi. Scuola di provenienza dei concorrenti al riconoscimento insieme al liceo statale Jacopone da Todi con indirizzo classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane, e all’istituto tecnico Luigi Einaudi con indirizzo ragioneria e geometri, sempre nella città tuderte. Alla cerimonia erano presenti Marcello Rinaldi, dirigente scolastico della scuola che l’ha ospitata, Sabrina Boarelli, dirigente tecnico dell’Ufficio scolastico regionale, Carlo Rossini, sindaco di Todi, Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, e Franco Moriconi, neo rettore dell’Università degli Studi di Perugia. A fare gli “onori di casa”, Luisa Todini, unica componente della famiglia presente.

“Da qualche anno – ha detto la presidente di Todini Finanziaria e Todini Costruzioni generali – la mia vita professionale e privata è separata da quella di mio fratello. Non condivido più le sue scelte né le persone di cui si circonda e devo prenderne le distanze. Lo racconto qui perché chiedo aiuto e vicinanza. Lo racconto ai ragazzi perché sappiano quanto è importante, come cittadini e imprenditori, avere chiari i propri ideali e portarli avanti. Per dire, infine, che posso promettere, nonostante questa situazione, che questa iniziativa andrà senz’altro avanti nel tempo”.

Quindi, forte del sostegno e della vicinanza dimostrata subito dalle autorità presenti Luisa Todini ha proseguito a parlare dell’importanza del riconoscimento.

“Mi piace parlare di investimento – ha continuato Todini – perché sono 26 anni in cui quello che elargiamo agli studenti non è un costo, ma, appunto, un investimento nel loro futuro, nelle loro capacità e anche nella possibilità di collaborare, magari, un giorno. È un grande impegno, ma fondamentalmente sono proprio i momenti di crisi quelli in cui un imprenditore deve investire”.

Le borse di studio consistono in un assegno del valore di 1.500 euro che si ripete, previo il conseguimento di determinati obiettivi di profitto previsti dal bando, per ogni anno di durata del corso universitario scelto. I sei riconoscimenti della 26esima edizione si aggiungono ai precedenti raggiungendo una somma totale di 270. “È un modo – ha detto Marini – di sostenere il merito e il diritto allo studio dei giovani studenti delle scuole superiori di Todi, ma è anche un modo originale con il quale un imprenditore di questa terra, tenace e illuminato, ostinato, capace e competente, ha legato il suo nome ai giovani”.

“Un evento che si ripete ogni anno – ha aggiunto Rossini – e ci porta alla qualità e all’impegno dei ragazzi. Lo facciamo ricordando una bella figura della nostra città. Nella cornice di questo istituto, il Ciuffelli, che quest’anno compie 150 anni, tutto diventa più importante e magico”.

“È un esempio che andrebbe esteso e portato a tutti – ha concluso Moriconi – L’interesse del privato rispetto al diritto allo studio è una cosa molto importante, specialmente in questo momento di sofferenza economica delle famiglie”.

Maria Cristina Costanza



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :