E’ costata cara a Sergio D’Antoni, deputato del Pd, una buona pizza napoletana.
Cento euro per una pizza, 90 per un caffe’, ben 350 per un panino: queste le tariffe imposte ai notabili, con proventi destinati a opere di bene;la prima pizza anti-casta, una salsiccia e friarielli, e’ stata servita all’ignaro deputato del Pd Sergio D’Antoni, al quale il prelibato piatto e’ costato la bellezza di 100 euro.
”La pizza era buona – ha poi commentato all’Ansa – magari un po’ preziosa, ma buona, e non e’ vero che mi e’ rimasta sullo stomaco. Penso che campagne del genere vanno bene se servono ad alleggerire il clima in un momento cosi’ difficile, a patto che non alimentino la generalizzazione, cioe’ considerare tutti uguali, perche’ cosi’ si finisce per fare il gioco di Berlusconi. Comunque sono stato contento di pagare avendo saputo oltre tutto che i fondi vanno in beneficenza”.
”E’ solo l’inizio – commentano i Verdi -. Sono gia’ oltre trenta i locali che hanno aderito al progetto in tre giorni.